ROMA – “Il vino è sempre più apprezzato dagli italiani, anche dai giovani, che lo consumano in modo responsabile e con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità. Lo bevono 9 italiani su 10 e per la stragrande maggioranza consumare vino in modo moderato e nell’ambito di uno stile di vita sano non fa male alla salute, anzi è associato alla Dieta Mediterranea. È la risposta a chi, come gli ideatori del Nutriscore, vorrebbe un bollino nero su qualcosa che fa parte della nostra cultura ed è ambasciatore dei nostri territori”. Lo afferma il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, il sen. Gian Marco Centinaio commentando i risultati dell’indagine “Gli italiani e il vino”, presentata oggi a Roma alla conferenza stampa della 54esima edizione di Vinitaly dall’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor.
Per il sottosegretario con delega al settore è positiva la crescita dei consumi rispetto al periodo pre-Covid: “Proprio per aiutare la filiera nel post pandemia – ricorda Centinaio – abbiamo stanziato 25 milioni di euro per iniziative sul territorio nazionale, per salvaguardare e sostenere lo sviluppo dei prodotti vitivinicoli Dop e Igp. Accanto ai risultati straordinari dell’export, puntiamo a sostenere le nostre aziende anche dentro i confini nazionali. Al Mipaaf si sta già lavorando al decreto attuativo per dare al più presto avvio alle procedure. Anche in fatto di sostenibilità ci siamo confermati all’avanguardia rispetto agli altri paesi. Con lo standard unico la filiera potrà contare su un’ulteriore certificazione di qualità che, come emerso anche oggi – conclude Centinaio – rappresenta un valore aggiunto che rafforzerà la leadership internazionale dell’Italia”.