ROMA – Il Mipaaf e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) hanno sottoscritto una Convezione Quadro triennale dedicata ai controlli sulle importazioni dei prodotti biologici dai Paesi Terzi verso l’Italia.
La convezione arriva al termine dell’iter procedurale avviato ad inizio gennaio con il recepimento normativo del Regolamento Ue n.2018/848, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Con l’accordo quadro di oggi, si rendono stabili i controlli ufficiali sui prodotti biologici destinati al mercato dell’Unione.
“Con la sottoscrizione della Convezione, anche l’Italia si allinea alla normativa vigente in ambito europeo che garantisce a tutti gli Stati membri un unico sistema regolatorio e di conformità in materia di importazione e di etichettatura sui prodotti biologici – dichiara il sottosegretario al Mipaaf, Francesco Battistoni -. Questo accordo, che avrà una durata di 3 anni, conferisce piena legittimazione all’Agenzia della Dogane e dei Monopoli che eserciterà il suo controllo di analisi e di valutazione sui prodotti biologici e sulla loro conformità”.
“Grazie a questo protocollo – aggiunge Battistoni – si prosegue verso la strada di una maggiore condivisione di regole comuni con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini prodotti conformi e di qualità, contrastando con nuovo vigore le pratiche commerciali sleali. Desidero, infine, ringraziare il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per questo importante accordo e il Dipartimento ICQRF e il Dipartimento DPQAI del Ministero per la attenta e costante collaborazione”, conclude Battistoni.
Il Direttore Generale Minenna ha ribadito come “è nella natura di ADM essere al servizio di molteplici Ministeri e Organismi istituzionali. Ciò è possibile in ragione delle diverse professionalità presenti in Agenzia”, aggiungendo anche che “prioritario, tra i compiti di ADM è quello a garanzia della salute dei cittadini, attività che viene svolta grazie anche al determinante supporto dei laboratori chimici dell’Agenzia. Naturale quindi che il Mipaaf si sia rivolto a noi per attuare i controlli previsti sui prodotti biologici. Oltre 5.000 verifiche all’anno che si aggiungono ai già numerosi impegni cui le Donne e gli Uomini di ADM fanno fronte”.