FIRENZE – Guidare una macchina agricola in sicurezza: quali sono le manovre pericolose, quali i contesti più rischiosi, quali le innovazioni tecnologiche che la rendono sicura o le norme europee e i regolamenti che la riguardano.
Sono i temi su cui si centra il nuovo corso di formazione avviato il 24 marzo e rivolto agli operatori delle Asl che si occupano di prevenzione e assistenza agli agricoltori per il contrasto dei rischi di infortunio.
Promosso nell’ambito dell’ “Accordo di collaborazione finalizzato all’attuazione di iniziative di dimostrazione, formazione e informazione in materia di uso in sicurezza delle macchine agricole, prevenzione e tutela della salute e della dignità degli operatori agricoli”, il corso vede il coinvolgimento della Regione Toscana, di Ente Terre regionali toscane, del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie UNIFI e di SAFE, polo per la formazione della USL Toscana centro.
“Un corso utile e indispensabile – dicono la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi e l’assessore alla sanità Simone Bezzini – per chi assiste coloro che manovrano le macchine agricole. Le lezioni individuano potenziali situazioni di rischio nei vari contesti di lavoro, anche attraverso l’osservazione diretta della guida da parte degli istruttori. Segnala i possibili comportamenti errati, mostra i corretti metodi di utilizzo: fornisce insomma agli operatori una serie di strumenti preziosi. Il grande tema della sicurezza sul lavoro, che troppo spesso è tristemente di attualità anche nella nostra regione, riguarda molto anche il settore agricolo e il nostro impegno su questo fronte punta anche alla sensibilizzazione e la promozione della cultura della sicurezza attraverso una formazione professionale svolta da personale preparato che conosce approfonditamente i macchinari e gli ambiti operativi. L’obiettivo – concludono – è dare il via alla creazione di una strategia comune di intervento che ci porti presto a imboccare la strada di una sempre maggiore sicurezza attraverso una formazione professionale svolta da personale preparato che conosce approfonditamente i macchinari e gli ambiti operativi e che potrà essere trasferita nell’attività di comunicazione e supporto nei confronti degli operatori agricoli”.
Sviluppato su tre giornate formative ( ancora il 7 e il 21 aprile), il corso si tiene presso le Demofarm dell’Ente terre regionali toscane: Tenuta di Cesa (Ar), Tenuta di Suvignano (Si) e presso il Centro di addestramento regionale per l’antincendio boschivo “La Pineta” di Tocchi” (Si).