BOLOGNA – Mancano pochi dettagli al primo bando agromeccanici dell’Emilia-Romagna, al quale hanno lavorato, in totale accordo, Regione e Unione Nazionale Contoterzisti – UNCAI.
“Un risultato che arriva in tempi record, come in tempi record Regione Emilia-Romagna ha realizzato l’albo regionale degli agromeccanici, necessaria base normativa del bando”, l’annuncio è del presidente di Uncai Aproniano Tassinari che non manca di ringraziare l’assessore Alessio Mammi e la Direzione generale agricoltura di Emilia-Romagna: “Condividere l’idea che gli agromeccanici siano strumenti fondamentali per far crescere l’agricoltura è la più grande soddisfazione, insieme ad aver contribuito in modo concreto all’iniziativa della Regione”.
Il bando stanzia per ora un contributo una tantum di un milione di euro a sostegno delle imprese agromeccaniche iscritte all’albo regionale per l’acquisto di macchine e attrezzature di precisione finalizzate alla riduzione delle emissioni in atmosfera. L’intervento sostiene inoltre lo sviluppo, l’adeguamento e la modernizzazione delle imprese agromeccaniche favorendo l’acquisto di beni di produzione sempre più performanti e tecnologicamente evoluti.
L’intensità dell’aiuto, calcolata sul totale della spesa ammissibile, è fissata al 40% della spesa ed è cumulabile con eventuali crediti d’imposta fino al raggiungimento del 100% del valore dell’investimento. Quest’ultimo non potrà essere inferiore a 10.000 euro al netto dell’Iva e superiore a 200.000 euro. Possono essere presentati progetti con importo massimo superiore a quello previsto, il contributo sarà comunque calcolato solo sull’importo dell’investimento massimo previsto. Nella stesura della graduatoria sarà data priorità a spandiliquami anche trainati, dotati di assolcatori o dischi oppure erpici per l’applicazione di effluenti con incorporazione simultanea e immediata nel terreno provvisti di dispositivi di interramento a solchi chiusi e aperti. Seguono per priorità le macchine di precisione per la gestione e la distribuzione di antiparassitari, per la gestione e la distribuzione dei fertilizzanti chimici provvisti di dispositivi di interramento (incluse macchine combinate) e per il diserbo. Le domande saranno ordinate in ordine decrescente sulla base delle superfici soggette a spandimento (dichiarate in UMA) e alle superfici in ZVN (Zone Vulnerabili ai Nitrati).
“Un milione di euro è l’inizio. È però fondamentale che le imprese agromeccaniche emiliano-romagnole che ancora non si sono registrate all’albo, attivo dallo scorso dicembre, provvedano nei prossimi giorni perché il bando dovrebbe partire fra poco, il 19 aprile. Uncai è a disposizione per facilitare la pratica”, osserva il presidente di Uncai, fornendo come riferimento l’indirizzo email segreteria@contoterzisti.it.