MILANO – L’incremento dei costi delle materie prime e le difficoltà di approvvigionamento derivanti dalla crisi ucraina rendono necessari interventi immediati a sostegno del mondo agricolo. Tuttavia, senza una reale accelerazione in materia di innovazione è impossibile immaginare un futuro sostenibile per la filiera agroalimentare italiana.
È quanto emerso nel corso di “Emergenza materie prime: olio, fertilizzanti, mangimi. Le proposte della filiera agroalimentare”, primo appuntamento dell’anno con i Talk di Cibo per la mente, il Manifesto per l’innovazione in agricoltura sottoscritto da 15 associazioni (Aisa, Agrofarma, API, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobiotec, Assofertilizzanti, Assosementi, Compag, CIA, Confagricoltura, Copagri, UNAItalia, Uniceb).
All’evento hanno preso parte Andrea Carrassi, Direttore Generale Assitol, Lea Pallaroni, Segretario Generale Assalzoo, e Giovanni Toffoli, Presidente Assofertilizzanti – Federchimica. A moderare il dibattito è stato Maurizio Tropeano, giornalista de La Stampa.
“Per far ripartire la filiera agroalimentare sono indispensabili misure di sostegno a imprese e consumatori. Di fronte al rialzo dei costi di materie prime ed energia occorre garantire liquidità alle aziende, mentre bisogna tutelare i consumatori dall’aumento dei prezzi dei prodotti agroalimentari. La crisi attuale deve spingerci a riportare la sicurezza degli approvvigionamenti in cima alla lista delle priorità e a dare un forte impulso all’innovazione. L’agroalimentare italiano è controllatissimo e le autorità preposte alla sicurezza alimentare operano verifiche approfondite sulle nuove biotecnologie disponibili, ma ancora oggi non possiamo sperimentare in campo ciò che in laboratorio ha dato ottimi risultati” ha dichiarato Andrea Carrassi, Direttore Generale Assitol.
“La disponibilità di mais è essenziale per le attività del settore mangimistico e della filiera dell’allevamento nel suo complesso. Per una coltura così decisiva è necessario porsi come obiettivo la definizione di una strategia nazionale, in accordo con la gerarchia di priorità Food-Feed-Fuel. Inoltre, è fondamentale favorire l’accesso all’innovazione velocizzando i processi legislativi. Per esempio, la Commissione europea presenterà una proposta legislativa sulle TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita) nel secondo trimestre del 2023, ma tutta questa attesa è tempo perso per un settore che deve aumentare le rese per ettaro per far fronte al calo di superfici agricole disponibili” ha dichiarato Lea Pallaroni, Segretario Generale Assalzoo.
“L’aumento del costo del gas naturale è particolarmente impattante sul settore dei fertilizzanti, per il quale non solo è fonte di energia ma anche materia prima. Occorre dunque mitigare da subito i costi, oltre a rivedere gli accordi di libero scambio con altri paesi per aprire nuovi canali di approvvigionamento. Nel lungo periodo, la strada da percorrere è l’innovazione a tutto campo: bisogna favorire i recuperi di elementi nutritivi in un’ottica di economia circolare, favorire la ricerca e lo sviluppo di nuove materie prime, sbloccare l’approvazione dei tanti prodotti innovativi che da tempo sono fermi sui tavoli ministeriali al fine di avere soluzioni sempre più rispondenti alle attuali esigenze.” ha dichiarato Giovanni Toffoli, Presidente Assofertilizzanti – Federchimica.
La registrazione completa del webinar è disponibile sul canale YouTube di Cibo per la Mente al link https://www.youtube.com/watch?v=3CDVtQW_qFs
Informazioni su Cibo per la mente
Cibo per la mente è un appello e un progetto della filiera agroalimentare italiana rivolto ai decisori europei per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di investimenti in innovazione e ricerca nel campo dell’agricoltura e dell’industria alimentare. Il progetto include un Manifesto di intenti e proposte sottoscritto da 15 associazioni imprenditoriali.
Sito web: www.ciboperlamente.eu