FIRENZE – Per accedere al beneficio, legato all’attività usurante, i lavoratori dovranno inoltrare la domanda entro il 1° maggio all’Inps.
L’istituto spiega che dovranno presentare la domanda tutti i soggetti che maturano i
requisiti agevolati (almeno 61 anni e 7 mesi di età; 35 anni di contributi ed il quorum 97,6)
nel corso del 2023.
I lavoratori che possono godere delle agevolazioni sono:
• addetti a mansioni particolarmente usuranti quali i lavori in galleria, nelle cave, in cassoni ad aria compressa, palombari, lavori ad alte temperature, in spazi ristretti, di asportazione amianto;
• lavoratori adibiti a turni di notte per almeno sei ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino e per un minimo di 64 giorni all’anno;
• lavoratori che, al di fuori del caso precedente, prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno;
• addetti alla linea catena che svolgono l’attività in imprese soggette a specifiche voci tariffarie Inail in mansioni caratterizzate dalla ripetizione costante delle stesse;
• conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Tali attività devono essere svolte per metà della vita lavorativa oppure per sette degli ultimi dieci anni. I lavoratori che rientrano in dette casistiche, possono raggiungere la pensione al
raggiungimento di una quota composta da un mix tra età anagrafica e anzianità contributiva con un minimo di 35 anni di contributi e 61 anni e 7 mesi di età anagrafica.
Ribadendo che la domanda dovrà essere presentata entro il 1° maggio 2022, si ricorda che
questa non va confusa con quella di pensionamento che i lavoratori dovranno inviare
successivamente.
Per la richiesta del beneficio vanno allegati tutti i documenti necessari a comprovare di aver svolto mansioni usuranti o notturne (buste paga, libretto lavoro, ordini di servizio o
lettere di assunzione). La presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio la scadenza comporterà anche uno slittamento della data di pensionamento.
Attenzione alla particolarità legata al comparto Scuola ed Afam. La presentazione della domanda oltre il termine porterà il differimento della decorrenza della pensione al
1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo, quindi al 2024.
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