STRASBURGO – Risponde la Commissione europea all’interrogazione presentata dagli eurodeputati del Gruppo ID-Lega a difesa del settore delle carni e dei salumi, alimenti esclusi dalla politica europea di promozione dei prodotti e oggetto di una campagna mediatica diffamatoria senza precedenti. Lo comunica l’eurodeputato Marco Dreosto, in prima linea nella difesa delle tipicitá locali, che ha ribadito come la politica europea dovrebbe essere inclusiva nella promozione dei prodotti UE anziché escluderne altri come carni e salumi.
La Commissione europea nella propria risposta, ha evidenziato come, per quanto riguarda la carne, la revisione dovrebbe concentrarsi sul modo in cui la politica di promozione possa sostenere i metodi di produzione zootecnica più sostenibili ed efficienti in termini di emissioni di carbonio e in linea con il piano europeo di lotta contro il cancro che sostiene una dieta basata maggiormente sui vegetali. “Continuo ad esprimere preoccupazione per il per il settore agricolo e zootecnico in particolare e ritengo che la valutazione d’impatto sulle emissioni di carbonio negli allevamenti sia una stortura della difesa ambientale – dichiara Dreosto – il settore primario è alla base del nostro sistema produttivo e non può essere messo in discussione da ideologie integraliste contro la produzione e il consumo di carne”.
Attualmente i servizi della Commissione stanno ultimando la valutazione d’impatto delle opzioni strategiche. Una proposta legislativa potrebbe essere presentata entro la fine del primo semestre del 2022. Pertanto non è ancora stata adottata nessuna decisione sulla futura politica di promozione.