TORINO – Nel corso dell’assemblea generale del Consorzio Salame Piemonte, che si è tenuta oggi a Torino, dopo 2 mandati consecutivi, Umberto Raspini ha passato il testimone della guida del Consorzio a Daniele Veglio, 52 anni, da ventisette all’interno della compagine della Raspini Spa, dove attualmente ricopre l’incarico di Manager nell’area del commerciale e marketing. Per Umberto Raspini è stata l’occasione per fare un bilancio della sua attività alla guida del Consorzio: “L’indicazione Geografica Protetta del Salame Piemonte, riconosciuta dalla Comunità Europea nel 2015, ha consolidato l’apprezzamento di una storica specialità tutta Piemontese molto caratteristica e distintiva, appartenente alla cultura contadina legata alla terra, alla tradizione artigianale e alla cultura gastronomica piemontese, depositaria e cultrice della sana e buona tavola.
In questi anni passati come Presidente alla guida del Consorzio, nato nel 2006, ho dapprima voluto fortemente aggregare gli allevatori e trasformatori Piemontesi per poter arrivare ai consumatori coesi e garanti della buona qualità di un eccellente prodotto della nostra terra Piemontese. La principale missione del riconosciuto (2015) Consorzio della Indicazione Geografica Protetta Salame Piemonte si è realizzata attraverso attività di promozione, informazione e valorizzazione del prodotto da una parte, e la tutela del consumatore, dall’altra, promuovendo azioni mirate al costante rispetto del Disciplinare di Produzione, alla corretta distribuzione sul mercato e alla prevenzione di possibili contraffazioni della denominazione della IGP, applicando le vigenti normative a tutela del consumatore. In questi anni il Consorzio, grazie al contributo costruttivo ed appassionato degli Associati e alla esperta conduzione della Direttrice Rossella Riva di Confindustria Piemonte, ha potuto promuovere una capillare conoscenza e diffusione del prodotto, cui ha fatto seguito un crescete apprezzamento da parte dei consumatori.
Dopo questi anni di lavoro, nel doveroso avvicendamento statutario alla Presidenza del Consorzio, mi accingo a lasciare la responsabilità e, con soddisfazione, a trasmettere passione e impegno ad un candidato competente che ha riscosso consenso condiviso tra i Consorziati ed eletto oggi Presidente entrante: Daniele Veglio. Una scelta che ritengo appropriata in quanto Daniele vanta una ventennale competenza settoriale e una visione tecnico commerciale di assoluto prestigio, unita a una notevole passione gastronomica che metterà generosamente a disposizione del Consorzio per l’ulteriore crescente affermazione del Salame Piemonte IGP.”
Nell’accettare l’incarico assegnatogli dall’assemblea per i prossimi tre anni, Daniele Veglio ha così commentato. “Sono onorato di vedermi affidare un incarico così importante. Il mio impegno sarà quello di proseguire l’opera iniziata, già a partire dal 2006, anno di costituzione del Consorzio, da Umberto Raspini e di portare il Salame Piemonte IGP a nuovi e importanti traguardi coniugando crescita, sviluppo e sostenibilità, che sono poi le sfide che attendono, più in generale, l’intero comparto agroalimentare italiano. Il primo appuntamento sarà quello di CIBUS a Parma dove saremo presenti insieme al Prosciutto di Cuneo DOP nel Padiglione 2. Sarà l’occasione per incontrare Buyer e Importatori internazionali e dare nuove prospettive di espansione del Salame Piemonte in Italia e nel mondo”.
Nel corso dell’Assemblea generale sono stati anche comunicati di dati di produzione 2021 che registrano dei Volumi/q.tà certificate 2021 pari a 135.034,73 kg che, comparati al dato del 2020: 130.716,33 kg segnalano un aumento pari a + 3,3%. Di pari peso è l’aumento del Fatturato alla produzione 2021: € 1.717.641,76 (Fonte: ISMEA) che, comparato col fatturato alla produzione del 2020 pari a €1.667.940,37, segnala una crescita del 3%.
Per quello che riguarda l’export i volumi anno 2021 sono stati pari a Kg 8.000, per un fatturato complessivo di € 104.000. Valori che rappresentano rispettivamente il 5,90 % a Volume e il 6,05 % a Valore rispetto al totale produzione e fatturato 2021. Tali valori dell’export, comparati all’anno precedente, registrano un + 13% a Volume e + 15% a Valore. I Principali Paesi export si confermano Svezia, Germania, Francia e Svizzera.