CESENA – Macfrut evolve nel segno della Smart Agriculture, affiancando in fiera all’area Ricerca e Start-up, un campo prova in cui mostrare le nuove tecnologie direttamente sulle colture dove operano (Rimini Expo Center 4-6 maggio). È il frutto del sodalizio tra Cesena Fiere e Ri.Nova, centro di ricerca nato dalla fusione di CRPV e Alimos, che si propone come perno per la diffusione delle nuove tecnologie per l’agricoltura in Emilia-Romagna.
Nonostante la crisi Covid-19, la Smart Agriculture continua a crescere. Secondo le stime realizzate dall’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia, che sarà presentato a Macfrut, il mercato dell’agricoltura 4.0 in Italia passa dai 540 milioni di euro di fatturato del primo semestre del 2020 a 1,6 miliardi nel 2021. L’incremento è guidato dalla spesa per macchine e attrezzature agricole nativamente connesse, pari al 47% del mercato e in aumento del +17%, seguita da quella per sistemi di monitoraggio e controllo applicabili a mezzi e attrezzature agricole post-vendita (35%). Tra le soluzioni tecnologiche più utilizzate si trovano i software gestionali per le imprese agricole, seguiti dai sistemi di monitoraggio e controllo delle macchine agricole e la crescente adozione dei sistemi di supporto alle decisioni. La tracciabilità alimentare resta uno dei temi più promettenti, che guida la scelta dei consumatori in un’ottica di trasparenza e sicurezza delle produzioni. La “trasformazione digitale” è destinata a subire nei prossimi anni una maggiore accelerazione per effetto dell’ulteriore sviluppo delle tecnologie e soprattutto della crescente interconnessione tra di esse.
I dati incoraggianti dell’Osservatorio non devono distoglierci però dai limiti incontrati in questi anni dalla diffusione delle tecnologie: è necessario sviluppare la cultura digitale e la fiducia nelle potenzialità delle tecnologie a disposizione, elementi che devono essere costruiti tramite iniziative dimostrative, una formazione capillare e il confronto costante tra sviluppatori ed utenti. Non a caso le tecnologie avanzate di supporto sono una delle quattro componenti fondamentali del sistema AKIS (Agricolture Konowledge and Innovation System) che va delineandosi all’interno della nuova PAC, assieme a ricerca e sperimentazione, consulenza/divulgazione e formazione professionale, sottolineando quindi la necessità di integrare tra loro queste componenti.
“Quella che viene presentata in fiera a Macfrut è una parte importante delle tecnologie attualmente presenti sul mercato, possibili di essere mostrate in una grande area indoor – commenta Alvaro Crociani, direttore di Ri.Nova – Le necessità dimostrative richiedono una estensione che può avere una sua continuità presso aziende agricole specializzate, dove le tecnologie possono essere esposte lungo tutto l’arco dell’anno; è il caso questo delle ‘Demofarm’, interpretate da Ri.Nova come evoluzione delle aziende sperimentali, recentemente implementate a livello di network europei e che dovranno assumere un ruolo sempre più strategico come “catalizzatori” dell’innovazione, sia dal punto di vista della diffusione che della validazione dell’efficacia, all’interno del sistema AKIS”.