ROMA – I margini di crescita dell’agricoltura europea sono ancora ampi e investire nel primario è quanto mai strategico in questo delicato momento – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Si stima che gli aiuti forniti dalla Pac possano spingere nel prossimo semestre le esportazioni di grano tenero della Ue al livello record di 38 milioni di tonnellate, mentre per i cereali si potrebbero toccare i 54 milioni di tonnellate. Tra i vari fattori che hanno favorito la crescita ci sono alcune misure eccezionali, come la deroga sui terreni a riposo. L’Ue potrebbe così diventare il più grande esportatore di grano del mondo.
Questi dati gettano una nuova luce sulla fase che stiamo attraversando e sulla reale capacità dell’agricoltura europea di far fronte a crisi internazionali di vasta portata – continua Tiso, di Confeuro. Naturalmente sussistono problemi di approvvigionamento in diversi settori, in modo particolare per molti Paesi che non fanno parte dell’Unione. Occorre tuttavia riflettere sull’importanza di investire con ancor più convinzione sull’agricoltura del Vecchio continente con una visione di medio e lungo periodo.
Se non è possibile prevedere le crisi future, è altrettanto vero che disponiamo dei mezzi per prepararci ad affrontarle al meglio. Cambiamenti climatici e conflitti non possono cogliere l’Europa impreparata, perché la strada che conduce a maggiore resilienza e autosufficienza è ormai chiara e passa dal rafforzamento della nostra agricoltura.