CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) – Ha preso il via oggi Enovitis in campo, la manifestazione itinerante di Unione italiana vini ospitata quest’anno nei vigneti della Tenuta Ca’ Bolani di Cervignano del Friuli (UD). Una partenza sprint con 171 aziende presenti alla sedicesima edizione della fiera di riferimento per il settore della viticoltura che per la prima volta si tiene in Friuli-Venezia Giulia. Si è svolta nell’area congressi l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del presidente di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi, del segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti, del proprietario della Tenuta Ca’ Bolani, Domenico Zonin, del direttore della Tenuta Ca’ Bolani, Roberto Marcolini, del sindaco di Cervignano del Friuli, Andrea Balducci e dell’assessore alle Infrastrutture e territorio del Friuli-Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti.
Tanto pubblico – anche internazionale – e il +25% di espositori per Enovitis in campo che non si concentra sul prodotto ma sull’atto della produzione stessa, come ribadito dal presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi: “Si parla spesso di vino, ma oggi parliamo di coltivazione della vite, un’operazione importantissima che ultimamente dà segnali positivi per l’Italia. Dopo aver perso superficie vitata per anni, infatti, adesso registriamo una stabilizzazione e anche un incremento”.
Un processo, quello della viticoltura, che non può prescindere dal progresso tecnologico, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione verso tecniche sempre più sostenibili. Lo sottolinea il proprietario della Tenuta Ca’ Bolani e presidente del gruppo ZONIN1821, Domenico Zonin: “Innovazione tecnologica e sostenibilità vanno spesso di pari passo: questo non significa che tutte le innovazioni tecnologiche rendono le aziende più sostenibili ma che alcune innovazioni tecnologiche possono essere fondamentali per lo sviluppo sostenibile”.
Enovitis in campo, in programma fino a domani venerdì 24 giugno, è l’evento dedicato ai prodotti, macchinari, tecnologie e servizi per la cura del vigneto. Nella due giorni spazio alle ultime innovazioni nel campo della viticoltura, con un’area specifica anche per le tecniche biologiche.