ROMA – Un boom della birra artigianale in tutta Italia che non è di certo casuale. Una crescita di aziende agricole che si sono ritrovate ad essere birrifici artigianali, creando un valore aggiunto importante, grazie anche all’utilizzo delle materie prime agricole, per un segmento sempre più apprezzato dai consumatori.
In occasione della Giornata della Birra Artigianale, ne abbiamo parlato con Chiara Gagnarli (Insieme per il Futuro) che in questi anni ha lavorato per rafforzare il settore e garantire ai birrifici artigianali maggiori tutele e prospettive.
“Oggi si celebra la ‘Giornata della Birra Artigianale’, una definizione che siamo riusciti ad ottenere nel 2016 – sottolinea la Gagnarli ad agricultura.it -. Abbiamo sempre lavorato in Parlamento per sostenere il fermento di un comparto che ha reso grande l’Italia brassicola ma che, a causa delle chiusure legate alla pandemia, ha subito ingenti contraccolpi economici”.
“Sono stati diversi gli strumenti e le misure che abbiamo messo in campo, tra gli ultimi l’ulteriore riduzione delle accise e il contributo a fondo perduto pari a 23 centesimi di euro per litro di birra prodotta nel 2020 come indennizzo per i danni subiti per il Covid con una copertura di 10 milioni di euro, resi disponibili attingendo al bilancio agricolo del Fondo Filiere. Stiamo però sollecitando da tempo il Ministero dello Sviluppo economico affinché si acceleri sull’erogazione del sostegno visto che le domande dei birrifici sono arrivate da mesi” ha concluso la Gagnarli.