ROMA – “Una fuga in avanti inspiegabile e che contraddice il recente voto dell’Europarlamento in occasione del via libera al report della Commissione Beca”.
Così il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, sen. Gian Marco Centinaio, commenta la notifica da parte dell’Irlanda alla Commissione europea di un proprio progetto di regolamento sulla salute pubblica che include la stampigliatura di avvertenze sanitarie obbligatorie sulle etichette di bevande alcoliche, inclusi vino e birra.
“Sfugge il perché l’Irlanda abbia voluto anticipare Bruxelles dove si sta lavorando a una proposta che dovrà basarsi sulle indicazioni date dagli eurodeputati. Non sia una sponda per avvalorare iniziative comunitarie su health warnings su tutte le bevande alcoliche. Il messaggio lanciato da Strasburgo è stato chiaro, c’è una profonda differenza fra abuso e consumo moderato e responsabile. In alcuni paesi europei il consumo eccessivo di alcolici rappresenta una piaga sociale. In Italia non è così. In ogni caso messaggi allarmistici in etichetta non saranno la soluzione. La salute non si tutela puntando il dito contro singoli prodotti, ma attraverso l’educazione, promuovendo uno stile di vita sano e una corretta informazione”, conclude Centinaio.