RAVENNA – Dal 10 al 16 luglio 2022 una delegazione d’affari composta da 50 rappresentanti di diversi Paesi comunitari, guidata dal Commissario Europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, si recherà in Vietnam e Singapore per una visita finalizzata a facilitare le esportazioni agricole europee di alimenti e bevande con lo scopo di beneficiare dei positivi risultati ottenuti dagli accordi di libero scambio UE-Singapore e UE-Vietnam.
Tra i 50 rappresentanti che compongono la delegazione ci sarà anche il presidente di AIFE/Filiera Italiana Foraggi, Gian Luca Bagnara.
“L’obiettivo di questa visita è quello di offrire ai rappresentanti dei produttori europei l’opportunità di incontrare potenziali partner dei mercati locali e del settore agroalimentare dell’intera regione in particolare – spiega Bagnara – Oltre agli incontri istituzionali di alto livello con i Governi di Vietnam e Singapore, il programma delle attività prevede anche seminari informativi sulle caratteristiche dei mercati locali e sulle tendenze dei consumatori, a cui si uniscono visite in loco e opportunità di networking”.
Nel mese di giugno del 2019 l’Unione Europea e il Vietnam hanno firmato due accordi, uno commerciale e uno sulla protezione degli investimenti, in base ai quali veniva offerta l’opportunità di aumentare il commercio e sostenere l’occupazione e la crescita da entrambe le parti attraverso l’eliminazione del 99% di tutte le tariffe, la riduzione delle barriere normative e della sovrapposizione burocratica, la garanzia della protezione delle indicazioni geografiche, l’apertura dei mercati dei servizi e degli appalti pubblici, l’assicurazione sull’applicabilità delle regole concordate. Successivamente, l’Unione Europea ha negoziato un accordo di libero scambio e uno sulla protezione degli investimenti con Singapore, entrambi approvati dagli Stati membri della Ue l’8 novembre 2019 ed entrati in vigore il 21 novembre dello stesso anno.
“Questa missione di alto livello voluta dal Commissario Wojciechowski non rappresenta solamente una grande opportunità a cui mi onoro di partecipare – sottolinea Gian Luca Bagnara – è anche la prima iniziativa di attuazione degli accordi dopo il blocco imposto dalla pandemia, e per questo assume un doppio valore. Un preesistente accordo bilaterale tra Italia e Vietnam prevede che attualmente si possa esportare solamente erba medica disidratata. Per AIFE/Filiera Italiana Foraggi sarebbe molto importante riuscire ad includere nell’accordo anche il fieno, l’Italian Reygrass, molto richiesto dal mercato vietnamita e di cui abbiamo disponibilità. I quantitativi attualmente esportati di erba medica non superano le 3 mila tonnellate per un valore appena superiore a 1 milione di euro. Le potenzialità di questo mercato rappresentano quindi per AIFE/Filiera Italiana Foraggi un’interessante opportunità che attraverso questa missione mi auguro possa tradursi in atti concreti”.
AIFE/Filiera Italiana Foraggi conta una base associativa di circa 30 aziende di trasformazione situate in diverse regioni italiane. Copre circa il 90% della filiera dei foraggi essiccati e disidratati a livello nazionale, con una produzione che sfiora 1 milione di tonnellate/anno, il 60% del quale segue la via dell’export. Con l’indotto genera un fatturato di circa 450milioni di euro/annui e complessivamente dà lavoro a circa 13.500 persone.