ROMA – “È stata fissata per il 21 luglio la convocazione del pre-tavolo del ‘CIS Acqua’, un grande Contratto Istituzionale di Sviluppo che interverrà con investimenti significativi e mirati sull’intero ciclo dell’acqua: lo sfruttamento sostenibile delle fonti, la depurazione delle acque reflue, la gestione integrata delle risorse idriche superficiali e sotterranee per usi civili e agricoli”.
A darne notizia è il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, in un messaggio inviato all’assemblea dell’ANBI, l’associazione che rappresenta i Consorzi di bonifica, riunita a Roma.
Il CIS Acqua raccoglierà e finanzierà proposte di interventi immediatamente realizzabili, per dare impulso agli investimenti pubblici nel settore idrico.
“Al pre-tavolo – scrive il ministro – saranno presenti i rappresentanti di tutte le Regioni, i gestori dei servizi idrici e i Ministeri competenti (Economia, Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Transizione ecologica, Politiche agricole) e ovviamente l’Associazione dei Consorzi di bonifica”.
“L’emergenza siccità – conclude Carfagna – ci impone di accelerare ogni azione sulla qualità e disponibilità delle risorse idriche per un motivo pratico e per un motivo ‘storico’. Il motivo pratico è che abbiamo conquistato, finalmente, le risorse per agire. Il motivo ‘storico’ è che viviamo tempi che rimettono in discussione diritti che consideravamo acquisiti: la crisi climatica sta rendendo il bene più essenziale per la vita, l’acqua, tanto scarso quanto conteso ed è tempo di occuparsene con rapidità ed efficacia”.