ROMA – In un momento in cui l’economia italiana e l’agricoltura in primis avrebbero bisogno di stabilità e certezze – fra la pandemia, guerra, pnrr e crisi dei costi energetici -, da oggi il governo Draghi è nel pieno di una crisi, dopo il voto di oggi del Senato sulla fiducia al governo.
Fiducia che c’è stata con 172 sì e 39, e che ha visto l’uscita dall’aula degli esponenti del M5S.
Non ha votato la fiducia all’esecutivo Draghi, anche il senatore Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole dell’esecutivo di Draghi, che era ufficialmente “in missione” e quindi non ha votato la fiducia al governo di cui lui stesso fa parte.
Insomma, se il futuro del governo Draghi è in bilico – e solo nelle prossime ore e giorni sapremo se potrà andare avanti o meno -, ancora meno certezze per l’agricoltura italiana, sbattuta fra costi di produzione e energetici alle stelle, siccità, crisi dei mercati, psa, emergenza ungulati e molto altro.