ROMA – Quasi interamente a causa di una stima rivista per il raccolto di mais in Brasile, la previsione per la produzione mondiale di cereali nel 2021/22 è aumentata di 3 milioni di t m/m (mese su mese) a 2.287 milioni, con un aumento di 3% a/a (anno su anno).
A rilevarlo è il nuovo report dell’International Grain Council di aprile (come sottolinea Anacer su analisi di Mangimi&Alimenti) Il consumo globale è collocato a 4 milioni di tonnellate in più al mese, lasciando le scorte finali mondiali cumulate di 1 milione in meno rispetto a prima. Il commercio mondiale tra giugno e luglio è aumentato di 1 milione di tonnellate al mese.
Il nuovo rapporto include la prima serie completa di proiezioni della domanda e dell’offerta totale di cereali per il 2022/23. Stime particolarmente incerte dato il conflitto nella regione del Mar Nero.
Nonostante le maggiori scorte di riporto, si prevede che l’offerta mondiale di cereali (produzione più scorte di apertura) si contrarrà leggermente a causa di un calo relativamente più marcato della produzione, collocato quasi l’1% in meno a/a, a 2.275 milioni di tonnellate. Mentre si prevede che la crescita dei consumi sarà più lenta della media. Le scorte di fine stagione sono viste in forte calo.
Riflettendo i declassamenti per i produttori dell’emisfero australe, la produzione globale di semi di soia nel 2021/22 è stata osservata leggermente inferiore: 349 milioni di t (-5% a/a). Le prospettive per le scorte sono migliorate, sebbene equivalgano ancora a un forte calo annuale. Con l’evidenza di un marcato rallentamento delle spedizioni brasiliane, si prevede un commercio con 4 milioni di t m/m in meno, a 155 milioni (-3%). Collegata alle aspettative di un rimbalzo delle tre major, la produzione mondiale 2022/23 è vista in aumento del 10% a/a. Anche le scorte previste in espansione. Si prevede che il commercio aumenterà del 7% a/a.
Sulla base dei dati aggiornati per i produttori asiatici, la produzione mondiale di riso nel 2021/22 è aumentata di 1 milione di tonnellate, a un record di 515 milioni (+1%), con prospettive di consumo, scorte e commercio leggermente più alte m/m. Si prevede che la produzione mondiale di riso nel 2022/23 provvisoriamente raggiungerà un nuovo massimo, comprendendo gli aumenti nei principali Paesi esportatori. È prevista un’ulteriore crescita del consumo e delle scorte, ma la domanda di importazioni globali potrebbe diminuire nel 2023 (gennaio/dicembre) a causa del calo dell’interesse all’acquisto asiatico.
Con guadagni netti nella maggior parte delle sottocomponenti, l’indice IGC Grains and Oilseeds (GOI) è aumentato dell’1% rispetto a metà marzo.