FIRENZE – Dallo scorso 7 giugno, gli interessati possono compilare ed inviare dal sito dell’Agenzia delle entrate, il modello telematico dichiarativo dell’imposta di soggiorno per gli anni 2020 e 2021.
Il gestore della struttura ricettiva o il soggetto che incassa i canoni o i corrispettivi, ovvero interviene, per quanto attiene le locazioni brevi, nel pagamento degli stessi canoni o corrispettivi, oltre ad incassare dai clienti ed a riversare all’Ente l’imposta di soggiorno, deve presentare la relativa dichiarazione. Data l’emergenza sanitaria Covid 2019, quest’anno dovranno essere compilate ed inviate almeno due dichiarazioni, una per il 2020 ed una per il 2021. Nel caso in cui gli immobili utilizzati per l’attività ricadano su più territori comunali per i quali il rispettivo Ente locale ha determinato l’applicazione dell’imposta, le dichiarazioni, due per ciascun anno e per ciascun Comune, devono essere presentate separatamente per ciascun Ente.
In caso di omessa o infedele presentazione della dichiarazione, si applica la sanzione dal 100% al 200% dell’imposta di soggiorno dovuta. In caso di omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno, la sanzione ammonta al 30% dell’importo dovuto. Le istruzioni alla compilazione sono a dir poco “cervellotiche”, per cui ne se omette qualunque commento, rimandando gli interessati a leggerle con particolare attenzione e se del caso di rivolgersi ai nostri uffici.
Quanto al termine di presentazione della di dichiarazione per il 2020 e 2021, con il Decreto Semplificazioni Fiscali il Consiglio dei Ministri ha disposto lo slittamento dal 30 giugno al
30 settembre.
Dal prossimo anno, per la dichiarazione di competenza 2022, si torna al termine di presentazione ordinario, ogni 30 giugno.
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