ROMA – Ammonta a 600 mila tonnellate il quantitativo di cereali e derivati da destinare alle esportazioni per la campagna 2022-2023, oltre un terzo di meno rispetto al 2021/2022.
È quanto si evince da una nota pubblicata dal Ministero delle Politiche Agricole e dell’Alimentazione dell’Ucraina.
In particolare si dimezzano le disponibilità di grano (119 mila ton per il 2022-23 a fronte delle 248 del 2021-22) , si riducono del 78% quelle di orzo e si azzerano quelle di segale, mentre più contenuta (-10%) risulta la contrazione per il mais (435 mila tonnellate vs le 488 dell’annualità precedente).
infine, le farine (rappresentate soprattutto da quella di frumento), passano da 5,9 migliaia di tonnellate a 1,7 evidenziando una flessione di oltre il 70%.
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