ROMA – “Il carrello della spesa è sempre più caro. Secondo quanto riportato dall’Istat, a luglio si è registrato un aumento dei prezzi dei generi alimentari di oltre il 9% su base annua. Un incremento così alto non si vedeva dal 1984, ovvero da quasi 40 anni. Questi dati confermano quanto sia urgente un intervento come il taglio dell’Iva, a partire dai prodotti di prima necessità, per aiutare le famiglie, soprattutto quelle maggiormente in difficoltà”.
Lo afferma il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, sen. Gian Marco Centinaio.
“Per i nuclei familiari più numerosi o meno abbienti e per la fascia più debole della popolazione è sempre più difficile arrivare a fine mese – prosegue il sottosegretario -. L’impennata dei prezzi rischia di svuotare il carrello degli italiani, a partire da carne e pesce, mettendo a rischio anche le filiere a denominazione, costringendo a preferire prodotti più convenienti. Penalizzando da un lato il Made in Italy agroalimentare, dall’altro anche la salute dei consumatori, costretti a scegliere prodotti meno pregiati o di minor qualità, contraddicendo così le politiche che stiamo portando avanti da tempo. A fronte di questo quadro, il taglio dell’Iva sui prodotti alimentari è un provvedimento da attuare al più presto. Come ha ricordato il sottosegretario all’Economia Freni è una misura flessibile e modulabile a seconda delle risorse disponibili. Si può azzerare solo su alcuni beni e per un tempo ridotto. Ma contribuirebbe a sostenere la ripresa dei consumi e ad aiutare chi ha più bisogno”, conclude Centinaio.