CITTA’ DI CASTELLO (PG) – “Occupazione garantita per tutto il 2023 a 200 lavoratori dell’area dell’Alto Tevere e una nuova prospettiva di sviluppo per la filiera tabacchicola umbra. Si chiude così, con un risultato assolutamente positivo, una vertenza che si trascinava da molti mesi e che è stato possibile risolvere, con questo accordo, grazie alla volontà delle parti di rispettare gli impegni presi a dicembre 2021 e grazie al confronto, aperto e costruttivo, sulle istanze presentate dai lavoratori coinvolti”. Così il segretario nazionale Uila-Uil Michele Tartaglione e il segretario regionale Uila-Uil Umbria Daniele Marcaccioli commentano l’accordo sottoscritto da Fai-Flai-Uila con Deltafina spa.
In particolare, 140 lavoratori saranno occupati presso gli stabilimenti di Deltafina o in altre lavorazioni che avverranno in Alto Tevere, mentre altri 60 continueranno a lavorare nell’impianto di trasformazione di Città di Castello. Complessivamente, per i lavoratori coinvolti saranno disponibili 7mila ore di lavoro, si applicheranno il Ccnl lavorazione foglia di tabacco secco e gli accordi di secondo livello e sarà garantito il trasporto gratuito da Città di Castello a Ospedalicchio.
“In questa vertenza” spiegano Tartaglione e Marcaccioli “la Uila ha sempre mantenuto un rapporto chiaro, sia con i lavoratori che con le aziende coinvolte, nella convinzione di poter trovare le risposte giuste ai problemi e nell’interesse di tutti. Da sempre la lavorazione del tabacco in questa regione è sinonimo di emancipazione e integrazione sociale, per questo è importante tutelare l’occupazione e assicurare un futuro al settore. Per questo il nostro lavoro di sindacalisti non termina oggi con la firma di questo accordo ma proseguirà con rinnovato impegno perché ciò che serve ora sono accordi pluriennali tra produttori e multinazionali, strategie di ricerca e sviluppo, miglioramento dei cicli produttivi e della logistica, formazione dei lavoratori”.
“La Uila, insieme alla segreteria regionale Uila Umbria, si farà promotrice di una iniziativa a tutela del settore tabacco al fine di trovare le giuste sinergie tra tutte le parti coinvolte nell’intera filiera” concludono Tartaglione e Marcaccioli.