FIRENZE – Si prospetta un’altra annata negativa per l’olivicoltura toscana dopo la già scarsa produzione del 2021. Siccità e alte temperature mettono a rischio l’annata olivicola 2022.
Ne abbiamo parlato con Giampero Cresti, esperto di olivicoltura toscana e vicepresidente del Consorzio Olio Toscano IGP.
Secondo Cresti sarà sempre più fondamentale l’irrigazione “anche se in annate come questa potrebbe non bastare”.
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