MILANO – John Deere offre ora HarvestLab 3000 sulle mietitrebbie Serie S e T ed estende così l’utilizzo del sensore NIR a quattro applicazioni, consentendo l’analisi dei costituenti per la granella e per i semi di colza.
HarvestLab 3000 di John Deere è ben noto per le trince semoventi, l’utilizzo stazionario e il sistema Manure Sensing. Ora è un’opzione per le mietitrebbie, denominata “Grain Sensing”. Questa funzione misura in modo continuo ed in tempo reale importanti parametri di qualità del grano, dell’orzo e della colza. Oltre all’umidità, è ora possibile determinare il contenuto proteico del prodotto. Inoltre, è possibile registrare il livello di amido dell’orzo e il contenuto di olio dei semi di colza. Ciò significa che gli agricoltori ricevono informazioni sulla qualità della raccolta per ogni specifica zona dei propri campi. Questo consente loro di:
Prima di entrare nella tramoggia, la granella passa proprio davanti al sensore HarvestLab 3000 con l’aiuto di una coclea elettrica. Grazie al preciso posizionamento rilevato dal ricevitore StarFire, è possibile generare dati sito-specifici sul display Gen 4, che possono essere automaticamente sincronizzati con il John Deere Operations Center tramite JDLink. I risultati di raccolta possono essere esaminati con funzionalità come Analyze (Analisi) e Field Analyzer (Analizzatore di campo). È inoltre possibile collegare il John Deere Operations Center con software partner per acquisire ulteriori informazioni o creare mappe di prescrizione per le operazioni future.
La mappatura con HarvestLab supporta gli agricoltori nella coltivazione e nella pianificazione delle operazioni future. La soluzione aiuta ad acquisire una panoramica della quantità di nutrienti (soprattutto l’azoto) estratti durante la raccolta. È quindi possibile utilizzare queste informazioni per calcolare l’efficienza dei nutrienti in ogni zona del campo.
HarvestLab sarà disponibile dalla primavera 2023 sulle mietitrebbie Serie T (installabile sui modelli dall’anno 2016) e Serie S (installabile sui modelli S760, S770, S780, S785 e S790).