ROMA – Come è emerso nella conferenza stampa della provincia cinese di Hainan dedicata a “Implementare l’applicazione delle indicazioni geografiche per promuovere lo sviluppo di marchi caratteristici per aiutare la rivitalizzazione rurale”, ad oggi l’isola di Hainan ha un totale di 116 prodotti a indicazione geografica e un totale di 220 indicazioni geografiche speciali.
L’effetto delle indicazioni geografiche – spiega una nota stampa del governo cinese – nel promuovere il rilancio rurale si manifesta quindi in modo chiaro e netto.
Secondo i rapporti, le indicazioni geografiche sono marchi che indicano che una merce proviene da una regione specifica e la qualità, la reputazione o altre caratteristiche specifiche del prodotto sono determinate principalmente dai fattori naturali o umani della regione.
Si può notare che le indicazioni geografiche sono le cosiddette specialità locali, la preziosa ricchezza e il patrimonio culturale lasciato dagli antenati e dalla natura, i diritti di proprietà intellettuale più strettamente legati alle “tre aree rurali”, e il forte sostegno alla promozione e rilancio delle aree stesse. L’importante campo della diplomazia del commercio estero è un vettore efficace per promuovere lo sviluppo dell’economia caratteristica regionale, un nuovo vettore per proteggere ed ereditare la cultura tradizionale ed eccellente e un’importante risorsa per la partecipazione delle imprese alla competizione di mercato.
Dal 2021 la provincia di Hainan ha organizzato l’attuazione del progetto di promozione dell’uso delle indicazioni geografiche, ha promosso attivamente incrementi, rivitalizzato il ceppo e creato marchi caratteristici regionali. La qualità dei prodotti a indicazione geografica è stata ulteriormente migliorata. E l’effetto è ancora più importante.
Secondo le statistiche, finora la provincia di Hainan ha un totale di 116 prodotti a indicazione geografica, inclusi 12 prodotti di protezione a indicazione geografica e 104 marchi di indicazione geografica. La distribuzione regionale è concentrata principalmente in 8 regioni tra cui Haikou, Baoting, Danzhou, Dongfang, Ledong, Lingshui, Chengmai e Wanning; la distribuzione industriale è di 42 frutti, pari al 36,21%, 27 bestiame, pollame e prodotti acquatici, 23,28%; 17 verdure, pari al 14,66%, 9 cereali e oli, pari al 7,76%, 7 materiali medicinali, pari al 6,03%, 14 categorie varie, pari al 12,07%. Dal 2021 sono stati aggiunti 18 nuovi marchi di indicazione geografica.
Ad oggi la provincia conta un totale di 220 di indicazioni speciali per le indicazioni geografiche e dal 2021 ne vengono utilizzate 185 nuove, pari all’84,09% del totale negli anni. “Haikou Volcano Lychee”, “Sanya Mango”, “Ding’an Zongzi”, “Qiongzhong Green Orange”, “Danzhou Zongzi”, “Chengmai Fu Orange” e “Chengmai Bridgehead Sweet Potato” hanno più di 10 entità di mercato. Tra i 116 prodotti a indicazione geografica, 39 hanno un valore di produzione annuale di oltre 100 milioni di yuan e 10 hanno un valore di produzione annuale di 1 miliardo di yuan.