ROMA – Il Decreto Aiuti ter contiene “finalmente” la specifica scritta dell’inclusione degli agromeccanici nell’agevolazione del credito d’imposta al 20% per il carburante agricolo. Ciò conferma quanto fino ad oggi sostenuto da CAI Agromec e la validità dell’atteggiamento, concreto e corretto, sia dal punto di vista della difesa sindacale della categoria agromeccanica, sia dell’efficacia della stessa che ha portato a questo chiarimento definitivo.
L’accesso al credito da parte dei contoterzisti agricoli, come sempre sostenuto da CAI Agromec, è un atto dovuto, implicitamente contenuto nelle precedenti formulazioni in quanto gli stessi svolgono attività agricola. Le imprese agromeccaniche sostengono un enorme costo per le lavorazioni più avanzate in agricoltura e il loro accesso al credito determina un beneficio che si riverbera direttamente sulle aziende agricole clienti evitando differenze di trattamento nel settore.
A questo punto è auspicabile un ultimo tassello, visto come è stato specificato il testo del decreto, che potrà concretamente realizzarsi in sede di conversione con la conferma di tale diritto anche al primo e terzo trimestre.