ROMA – “Dopo l’ultima tragedia nelle Marche, Assoimpredia torna a chiedere con urgenza alle Istituzioni Europee, Nazionali e Regionali di creare dei veri tavoli di confronto per pianificare la messa in sicurezza dei territori, stabilire le priorità, sciogliere i nodi di burocrazia spesso ottusa.
“Chiediamo da subito – dichiara Alberto Patruno, segretario di Assoimpredia – l’istituzione di un tavolo permanente, presso ogni Regione, che riunisca tutte le Istituzioni locali, gli Ordini professionali e le associazioni di imprese per programmare gli interventi necessari. Le leggi ci sono, i finanziamenti in molti casi sono già stati stanziati ma è necessario procedere affinché questi progetti passino dalla carta alla realtà. Se vogliamo proteggere i cittadini, non possiamo indugiare oltre.”
Serve fare presto perché secondo l’ultimo studio dell’IPCC, Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’ONU, il nostro Paese, sarà una tra le più colpite economicamente a seguito del surriscaldamento globale, con fenomeni estremi sempre più frequenti e sempre più aggressivi. Infatti, da gennaio a luglio 2022 si sono registrati in Italia 132 eventi climatici estremi, numero più alto della media annua dell’ultimo decennio. Preoccupante anche il dato complessivo degli ultimi anni: dal 2010 a luglio 2022 nella Penisola si sono verificati 1318 eventi estremi, con impatti molto rilevanti in 710 comuni italiani. Specificatamente in merito alle alluvioni, da gennaio a settembre 2022 l’Italia è stata colpita, già da 62 alluvioni (inclusi allagamenti da piogge intense). Dal 2010 ad oggi, in tutta la nazione si sono registrate oltre 500 alluvioni (e allagamenti da piogge intense che hanno provocato danni) di cui 26 solo nella Regione Marche (fonte Osservatorio Città Clima curato dall’associazione ambientalista).
Importante sarà lavorare sull’aspetto culturale, educare e informare i cittadini di come convivere con i rischi derivanti dai cambiamenti climatici e i comportamenti da adottare in situazioni di emergenza, azione quest’ultima, che consente di evitare che disastri come questi si trasformino anche in tragedie umane.
“Assoimpredia, infatti, è di rientro dalla Fiera Internazionale GaLaBau 2022 dove è stato trattato il tema “Insieme per adattarsi al clima nel futuro”: approcci e idee relative alla protezione del clima – dichiara Maurizio Lapponi, project manager di Assoimpredia – dove si sono confrontati Aziende, Professionisti e Istituzioni sul tema della la manutenzione del verde pubblico urbano ed extraurbano, del paesaggio, il monitoraggio e la difesa del suolo, le bonifiche ambientali (fitorimedi – vegetali e/o batteri), la progettazione e manutenzione delle infrastrutture verdi in molti settori (Autostrade, Anas, FS, ect.) e interventi di ingegneria naturalistica e dissesto idrogeologico”.
Al GaLaBau di quest’anno, l’industria del verde si è riunita nella Fiera di Norimberga: 1.102 espositori provenienti da 33 paesi dove hanno presentato le loro innovazioni per la progettazione, la costruzione e la manutenzione con il verde a circa 62.000 visitatori da 76 paesi in 14 padiglioni espositivi.
Tra gli incontri promossi da Assoimpredia tra i più significati è stato quello che ha visto partecipi Lorenzo Mesini – Monaco – Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni globali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Francesco Alfonsi – Direttore Ufficio di Berlino – ICE (agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Stefania Calcaterra – Managing Director – NürnbergMesse Italia e Stefan Dittrich – Direttore Esecutivo Mostre di GaLaBau e della Fiera Norimberga, obiettivo del confronto – dichiara Luca Bartolini, presidente di Assoimpredia – è quello di portare in Italia, nei prossimi mesi, eventi ed iniziative che possano far conoscere le nuove tecnologie e l’innovazione europee per gli interventi di manutenzione dei nostri territori.