ROMA – Enrica Mammucari è stata riconfermata segretaria generale della Uila Pesca a conclusione del VI congresso nazionale dell’organizzazione svoltosi a Roma il 26 e 27 settembre. Confermata anche la segreteria uscente con Fabrizio De Pascale, Tommaso Macaddino, Amelia Pagliara, Maria Laurenza e Guido Majrone segretari nazionali ed Enrico Tonghini tesoriere.
Molto applaudita dai numerosi delegati e ospiti presenti la relazione di Mammucari che si è concentrata sulla drammatica situazione del settore pesca che rischia di scomparire a causa, oltreché dalle conseguenze legate alla pandemia e alla crisi energetica legata alla guerra in Ucraina, dalle politiche europee ispirate unicamente alla salvaguardia delle risorse e dell’ambiente e completamente disattente ai bisogni del settore e agli aspetti economici e sociali della pesca. Una politica sbagliata, ispirata alla pesca oceanica, che non tiene minimamente conto delle specificità del Mediterraneo e che negli ultimi anni, con l’imposizione di continue riduzioni dello sforzo di pesca finalizzate a raggiungere il rendimento massimo sostenibile, ha portato alla scomparsa del 20% della flotta e alla perdita di oltre 18.000 posti di lavoro, senza ottenere nessun risultato in termini di miglioramento dello stato degli stock. Per questo, la Uila Pesca chiederà alla commissione europea di finanziare una ricerca indipendente che valuti l’impatto sulle risorse biologiche che “ben altri inquinatori hanno sulla salute del mare: grandi navi commerciali e da crociera, ecomafie, trivellazioni”.
Numerosi e prestigiosi gli ospiti presenti che sono intervenuti nel dibattito, tra i quali Francesca Biondo, direttrice di Federpesca, Audun Lem, vicedirettore pesca della FAO, Don Bruno Bignami, direttore dell’apostolato italiano del mare della CEI, Giampaolo Buonfiglio, presidente Medac, Rosanna Conte e Rosa D’Amato, parlamentari europee, Paolo Tiozzo, co-presidente Alleanza cooperative pesca, Andrea Albertazzi, responsabile politico del sindacato europeo ETF.
Mammucari ha concluso il suo discorso dicendosi orgogliosa e fiera del sistema di relazioni che si è instaurato nel settore tra cooperazione, imprese e sindacato, un giudizio confermato dagli interventi seguiti alla sua relazione, e ha confermato la volontà della Uila Pesca di continuare a battersi per dare un futuro alla pesca italiana
Nel corso della prima giornata del Congresso, si è svolta la parallela iniziativa “banchina 22: la pesca vive!” inserita dalla Commissione europea tra le iniziative segnalate per “la giornata marittima europea 2022”: esposizione di sculture realizzate dall’artista Publia Cruciani con rifiuti e materiali raccolti sulle spiagge; una mostra fotografica su diverse realtà pescherecce italiane; esposizione di strumenti di navigazione e attrezzi della pesca mediterranea.
Ha concluso i lavori il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza.