MILANO – Il Consiglio di Amministrazione di B.F. S.p.A. ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, che sarà resa disponibile nei termini di legge presso la sede della Società in Jolanda di Savoia, nel sito della Società (www.bfspa.it, sezione Investor Relations – Relazioni Finanziarie) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it).
In sintesi:
- Valore della produzione pari a euro 452,8 milioni (rispetto a Euro 46,1 milioni rilevati nel primo semestre 2021)
- Ebitda passa da 6,8 mln/euro a 21,2 mln/euro (+45,5%);
- Il risultato netto positivo è pari a Euro 4,2 milioni (contro un risultato netto positivo di Euro 1,3 milioni del primo semestre 2021).
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2022
Nel corso del primo semestre 2022 il Gruppo BF ha proseguito il percorso di integrazione di filiera e di crescita conseguendo, attraverso il know-how acquisito e la rete sviluppata, il presidio di filiere chiave che, in un contesto di mercato caratterizzato da elevata variabilità nei costi di fornitura e nelle tempistiche di approvvigionamento dei materiali, si è confermato un modello di business valido e competitivo.
L’aggregazione con Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. (“CAI”) ed il presidio sulle attività svolte dalla stessa, nell’ambito della fornitura di beni e servizi al comparto agricolo, contribuiscono al rafforzamento del controllo delle filiere chiave.
“Capacità di innovare e di diversificare, incremento della dimensione aziendale, approccio al mercato flessibile e in grado di accelerale i processi decisionali in funzione degli obiettivi, razionalizzazione dei processi, creazione di partnership e integrazione di filiera sono alla base della crescita del Gruppo BF, che si conferma operatore di riferimento nella filiera agroindustriale 100% italiana e nello sviluppo di servizi al comparto agricolo.” Dichiara l’Amministratore Delegato di B.F. S.p.A. Dott. Federico Vecchioni.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022 comprende BF e le controllate Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola, S.I.S. – Società Italiana Sementi S.p.A. (“SIS”), B.F. Agro-Industriale S.p.A., BF Agricola s.r.l. Società Agricola, ed include, non presenti nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2021, CAI e le sue controllate Eurocap Petroli S.p.A., Sicap s.r.l., Italian Tractor s.r.l., Quality Seeds s.r.l., Cons. Ass. s.r.l., Emilcap soc. cons. a r.l., Consorzio Agrario Assicurazioni s.r.l., Assicai s.r.l., Sicuragri-Tuscia s.r.l. (entrate nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° ottobre 2021), IBF Servizi S.p.A. (“IBF”) e la sua controllata Agronica s.r.l. (entrate nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° novembre 2021).
Il valore della produzione ammonta a Euro 452,8 milioni rispetto a Euro 46,1 milioni rilevati nel primo semestre 2021. La crescita è imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento e agli effetti dell’integrazione con le società partecipate in termini di sviluppo di sinergie e di efficientamento.
CAI e le sue società controllate hanno contribuito al valore della produzione consolidato per Euro 393,2 milioni, mentre IBF e la sua società controllata hanno contribuito al valore della produzione consolidata per Euro 4,8 milioni (quindi complessivamente per l’88% del totale valore della produzione).
L’EBITDA ammonta a Euro 21,2 milioni rispetto ad Euro 6,8 milioni del 2021.
CAI e le sue società controllate hanno contribuito all’EBITDA consolidato per Euro 14,6 milioni, mentre IBF e la sua società controllata hanno contribuito all’EBITDA consolidato per Euro 2,1 milioni (quindi complessivamente per il 79% del totale EBITDA).
Il settore agroindustriale comprende le business unit agricola, zootecnia, confezionato, a perimetro di consolidamento costante rispetto al primo semestre 2021, e la business unit service, riferita ai servizi innovativi forniti da IBF Servizi e dalla sua controllata Agronica s.r.l., incluse nel perimetro di consolidamento nel primo semestre 2022. Il settore agroindustriale ha registrato una crescita del valore della produzione del 48% (a parità di perimetro di consolidamento 30%) ed un miglioramento della marginalità (incremento dell’EBITDA MARGIN pari al 4%, a parità di perimetro di consolidamento 3%) rispetto al primo semestre 2021.
Alla base dei positivi risultati si evidenziano la realizzazione di un piano colturale che, oltre ad aver fatto rilevare maggiore marginalità sulle colture raccolte al 30 giugno 2022, è stato pienamente integrato con l’attività zootecnica e con l’attività di trasformazione della materia agricola in prodotto confezionato, l’aumento dei volumi di vendita dei prodotti confezionati e l’inserimento di nuovi prodotti a marchio Le Stagioni d’Italia.
Il settore carburanti, non presente nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2021, si riferisce all’attività di commercializzazione e di distribuzione di prodotti carbo-lubrificanti per il settore agricolo e di fornitura dei servizi connessi, svolta da Eurocap Petroli S.p.A. Il settore carburanti contribuisce al valore della produzione per 136 milioni di Euro (pari al 30% del totale valore della produzione) e all’EBITDA per 5,9 milioni di Euro (pari al 28% del totale EBITDA).
Il settore sementi nel primo semestre 2022 comprende la divisione sementi di CAI e Quality Seeds s.r.l., non presenti nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2021, che hanno contribuito al valore della produzione per Euro 23,5 milioni (pari al 5% del totale valore della produzione) e all’EBITDA per Euro 1 milione (pari al 5% del totale EBITDA). Il settore sementi rileva, a parità di perimetro di consolidamento riferibile a SIS, un aumento del valore della produzione del 5% ed un miglioramento della marginalità (incremento dell’EBITDA MARGIN pari all’1% rispetto al primo semestre 2021), grazie all’ampliamento realizzato da SIS della propria rete e struttura commerciale che ha consentito di cogliere importanti opportunità di mercato.
Il settore riconducibile alla società CAI, non presente nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2021, contribuisce al valore della produzione per 234,2 milioni di Euro (pari al 52% del totale valore della produzione) e all’EBITDA per 7,7 milioni di Euro (pari al 36% del totale EBITDA). Le principali attività, in termini di contribuzione, si riferiscono alla commercializzazione di cereali, di fitofarmaci e di concimi.
L’EBIT si attesta a Euro 7,2 milioni, rispetto al valore di Euro 2,1 milioni del primo semestre 2021, dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 13,9 milioni, contro Euro 4,6 milioni del primo semestre 2021, per effetto dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti del settore agroindustriale e dell’ampliamento del perimetro di consolidamento.
Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2022, che riporta oneri finanziari netti per Euro 1,8 milioni rispetto ad oneri finanziari netti di Euro 0,7 milioni del primo semestre 2021, determina un risultato ante imposte positivo pari a Euro 5,4 milioni verso un risultato ante imposte positivo del primo semestre 2021 pari a Euro 1,4 milioni.
Il risultato netto positivo è pari a Euro 4,2 milioni rispetto ad un risultato netto positivo di Euro 1,3 milioni del primo semestre 2021.
L’indebitamento finanziario netto passa da Euro 25,6 milioni a fine 2021 a Euro 70,5 milioni al 30 giugno 2022. Il dato a fine 2021 si riferiva anche a IBF Servizi e CAI, a partire dalla data di inclusione nel perimetro di consolidamento.
L’indebitamento finanziario, comprende complessivi Euro 26,8 milioni relativi ai contratti di lease, in applicazione dell’IFRS 16, e riflette gli investimenti effettuati nel primo semestre 2022 oltre a risentire dell’andamento del ciclo finanziario delle attività che nel corso del primo semestre generano un maggior assorbimento di circolante.
L’epidemiologia da Covid 19 ha caratterizzato anche il corso del primo semestre 2022, pur con impatti minori in termini di mobilità e rischio pandemico. In tale contesto, la priorità del Gruppo è stata quella di garantire, in linea con le indicazioni delle autorità competenti e in continuità con il passato, la sicurezza di tutti i dipendenti e, in generale, di tutti gli stakeholders al fine di assicurare la continuità del processo produttivo e di approvvigionamento.
In merito al conflitto in corso, si rileva che il Gruppo non opera né direttamente né indirettamente con i mercati russi e/o ucraini, pertanto gli effetti sulle performance economiche possono essere ricondotti a quelli legati all’evoluzione del quadro macro economico mondiale, con particolare riferimento all’andamento dei mercati finanziari e dei prezzi delle commodities e delle materie prime energetiche nonchè ai limiti alla circolazione dei beni e alla dinamica inflattiva dei prezzi.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Come già comunicato al mercato, nel più ampio progetto di sviluppo del polo cerealicolo, in data 14 luglio 2022 BF ha sottoscritto un contratto per l’acquisto di una partecipazione pari all’intero capitale sociale di BIA S.p.A., attiva nella produzione e commercializzazione di couscous da filiera italiana. Il closing dell’operazione è previsto entro il 15 ottobre 2022.
In data 28 luglio 2022, BF, Società Consortile Consorzi Agrari d’Italia S.c.p.A., Consorzio Agrario dell’Emilia Società Cooperativa, Consorzio Agrario del Tirreno Società Cooperativa, Consorzio Agrario Centro Sud Società Cooperativa, Consorzio Agrario Adriatico Società Cooperativa, CAI e Consorzio Agrario Nordest Società Cooperativa (“Consorzio Nordest”) hanno sottoscritto e dato esecuzione all’accordo di investimento recante i termini e le condizioni di una complessiva operazione avente ad oggetto (i) il conferimento da parte di Consorzio Nordest in CAI del ramo d’azienda costituito dai compendi aziendali strumentali alle attività di commercializzazione, produzione ed erogazione di servizi e prodotti agricoli, a liberazione dell’aumento di capitale sociale di CAI allo stesso riservato, per Euro 56,5 milioni, oltre a sovraprezzo per Euro 5,1 milioni e (ii) la sottoscrizione da parte di BF di un aumento di capitale sociale in denaro di CAI alla stessa riservato per Euro 25 milioni.