Toto ministri, chi all’Agricoltura? Centinaio: ‘Sanno quali sono le mie competenze’

ROMA – Il suo nome è fra quelli che circolano con maggiore frequenza da giorni. A breve ci saranno maggiori certezze.

E lui come ha ribadito oggi a Omnibus, sarebbe ovviamente a disposizione per un ritorno in Via XX Settembre in veste di ministro, con grande entusiasmo. Mentre a Corriere Tv si dà il “50% di possibilità” per tornare a fare il ministro dell’Agricoltura.

Che Gian Marco Centinaio faccia parte della rosa del toto ministri per la guida del Ministero delle politiche – Giorgia Meloni permettendo – non è un mistero. Ministro lo è già stato nel governo Conte 1 dal 1 giugno 2018 al 5 settembre 2019, e poi è sottosegretario con l’ultimo governo, con il premier Draghi.

“E’ dato su due caselle, agricoltura e turismo, sulle quali ha già avuto esperienza” ha chiesto Gaia Tortora, conduttrice di Omnibus su La7 questa mattina.

Così ha risposto Centinaio: “Si, abbastanza. Ma sono quello che dice ‘partita finisce quando arbitro fischia’ – dice citando un massima di Vujadin Boskov. “Me lo ricordo  – aggiunge – anche durante il governo Draghi, che..Centinaio, Centinaio, Centinaio …  poi alla fine Centinaio ha fatto il sottosegretario; ben venga, va benissimo non sono qua a lamentarmi, anzi. Sanno quali sono le mie competenze, sanno quali sono i miei pregi e i miei difetti, tanti, e quindi se c’è bisogno di Gian Marco Centinaio c’è, in caso contrario ci sarà qualcuno più bravo”.

E se dovesse sfumare il ritorno alle Politiche agricole, per Centinaio potrebbero aprirsi quelle del ministero del Turismo. Quando è stato ministro nel 2018, c’era il Mipaaft, dove la T stava per Turismo. Ma era un’altra epoca.

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