MILANO – Vinventions è molto fiera di essere la prima azienda al mondo ad ottenere il riconoscimento “Net Zero Plastic to Nature” di South Pole per la sua gamma di chiusure Nomacorc Blue Line. Questo risultato riflette concretamente la visione perseguita da Vinventions di essere leader della sostenibilità nell’industria vinicola ed è l’ultimo traguardo nel percorso di sostenibilità a lungo termine dell’azienda dedicato alla salvaguardia del nostro pianeta.
Stéphane Vidal, Direttore Generale Europa di Vinventions, ne spiega l’intento: “Riteniamo di avere un ruolo fondamentale nell’applicare i principi dell’economia circolare al nostro settore e nel proteggere l’ambiente dall’inquinamento dovuto alla plastica. Con Nomacorc Blue Line ci siamo posti l’obiettivo “Net Zero Plastic to Nature” in modo da garantire che il bilancio globale della plastica non subisca nessun aumento come conseguenza diretta delle nostre attività. Ciò significa che per ogni tonnellata di plastica utilizzata nelle chiusure Nomacorc Blue Line una quantità equivalente viene rimossa in modo permanente dall’ambiente”.
Abbiamo conseguito questo risultato a seguito di una valutazione esterna di benchmarking sulle migliori pratiche di gestione della plastica riconosciute a livello internazionale da South Pole, fornitore leader di soluzioni climatiche e ideatore di progetti e azioni per il clima. Irene Hofmeijer, Practice Lead Circular Economy di South Pole afferma: “Negli ultimi 2 anni abbiamo collaborato con Vinventions per mappare l’impronta di carbonio della plastica della Nomacorc Blue Line nei rispettivi mercati chiave. Da questa analisi è emerso che la maggior parte dei rifiuti in plastica viene già raccolta dalle infrastrutture esistenti in questi mercati. Abbiamo quindi consigliato di fronteggiare i rifiuti residui attraverso attività di mitigazione, tra cui le iniziative di raccolta delle chiusure Vinventions e ulteriori investimenti in progetti di recupero dei rifiuti in plastica”.
Romain Thomas, Nomacorc Brand Manager di Vinventions, spiega: “Per 10 anni abbiamo sviluppato programmi di raccolta delle nostre chiusure nei vari mercati, arrivando a recuperare 20 milioni di chiusure all’anno, 80 tonnellate solo in Francia. Al fine di garantire che una quantità equivalente al 100% della plastica utilizzata per la gamma Blue Line sia gestita correttamente, inoltre abbiamo investito nell’implementazione di un ecosistema più ampio di attività di raccolta e riciclo nelle comunità con la collaborazione di ‘M. & Mme Recyclage’ in Francia”.
“Quando South Pole ci ha coinvolto nel progetto “Net Zero Plastic to Nature” per Blue Line abbiamo intuito immediatamente che sarebbe stata un’occasione unica per incrementare l’efficienza del riciclo dei rifiuti in plastica sulle coste del Mediterraneo”, racconta Enzo Muttini, co-fondatore di ‘M. & Mme Recyclage’. “In questo progetto il nostro ruolo è stato quello di creare un collegamento tra Vinventions e la nostra rete di associazioni attive nella pulizia delle spiagge, nel riciclo e nel riuso per organizzare al meglio le operazioni e ottimizzare il loro impatto sull’ambiente”. “Siamo molto orgogliosi di portare il nostro contributo in termini di competenze e di essere la prima azienda a finanziare e sostenere la crescita di questa rete di progetti” afferma Lise Nicolas, co-fondatrice di ‘M. & Mme Recyclage’.
Grazie a queste strategie di mitigazione, per ogni tonnellata di plastica utilizzata dalla gamma Nomacorc Blue Line, una quantità equivalente viene rimossa in modo permanente dall’ambiente. Le azioni concrete di Vinventions per la riduzione della plastica non si fermano qui e rientrano in un progetto più ampio di sostenibilità volto sia a ridurre l’impronta ambientale dell’azienda che ad affrontare l’inquinamento da plastica su scala globale. “Non saremmo in grado di fronteggiare un impegno così gravoso da soli, per questo vorremmo ringraziare i clienti che hanno fiducia in noi e ci supportano nel nostro percorso di sostenibilità, come Cora Match in Francia e Fontanafredda in Italia. A questo punto del nostro percorso abbiamo l’ambizione di spingerci oltre per raggiungere il 100% di contenuto riciclato nelle nostre chiusure Blue Line. Ci poniamo inoltre l’obiettivo di potenziare la raccolta delle nostre chiusure per il vino nei prossimi anni e di continuare ad investire in progetti di recupero dei rifiuti in plastica che hanno un impatto immediato sul clima in diverse aree geografiche e su larga scala”, precisa Romain Thomas.
Il raggiungimento dell’obiettivo “Net Zero Plastic to Nature” sarà oggetto di un webinar in data 28 ottobre alle ore 11:00. Clicca qui per accedere alla registrazione: https://attendee.gotowebinar.com/register/2660098385474306320?source=PR