ROMA – “Comprendiamo l’impossibilità attuale da parte del neo ministro Santanchè di partecipare all’imminente Conferenza programmatica sul Turismo, prevista a Chianciano Terme il 28 e 29 ottobre, al fine di analizzare ed affrontare i numerosi dossier sulla situazione del settore. Gli Stati generali del turismo sono un momento di confronto fondamentale tra tutti gli operatori del turismo. E vogliamo quindi cogliere l’occasione a nostra volta per raccogliere idee e fare sintesi così da poter dialogare quanto prima col nuovo Ministro in modo concreto e operativo”.
Questa in sintesi la posizione dei componenti del Tavolo del Turismo Enogastronomico, Angelo Radica, presidente Associazione Città del Vino; Michele Sonnessa, presidente Associazione Città dell’Olio; Nicola D’Auria, presidente Movimento Turismo del Vino, Paolo Morbidoni; presidente Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e Paolo Castelletti, direttore Unione Italiana Vini.
Sono queste le realtà che compongono una squadra che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, quel turismo enogastronomico che costituisce non solo un fondamentale volano economico ma anche un elemento di identità, un quid plus di storia, cultura e tradizione che il mondo ci invidia e che fa del nostro Paese una delle mete più ambite per i turisti di ogni latitudine.