ROMA – Il Comitato di promozione che aveva il compito di valutare la proposta della Commissione Europea sulla modifica dei requisiti per accedere ai programmi promozionali non ha approvato il programma annuale 2023, che stabiliva i criteri di erogazione dei fondi di promozione che per il comparto di carni, salumi, anche DOP e IGP, e vini, sarebbero stati penalizzanti.
ISIT (Istituto Salumi Italiani Tutelati), associazione Consorzi di Tutela dei salumi DOP e IGP (19 consorzi, in rappresentanza di 23 salumi tutelati) accoglie con gande soddisfazione questa votazione ed esprime un sincero ringraziamento al Governo italiano e alla sua rappresentanza permanente per il coordinamento svolto. In particolare, ringrazia il Ministro, On. Francesco Lollobrigida, lo staff del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare per l’ottimo lavoro portato avanti.
L’esito positivo di questa votazione ha scongiurato, per il momento, la pesante discriminazione che avrebbe colpito soprattutto l’Italia, considerando che il nostro Paese ha più DOP e IGP in tutta Europa, 43 per l’esattezza, circa un terzo di tutte le produzioni tutelate a base di carne nell’intera Europa.
Adesso la Commissione sarà politicamente obbligata a presentare una nuova proposta, ragionevolmente smussata, nel prossimo mese di novembre.