ROMA – Banco BPM e GSE – Gestore dei Servizi Energetici hanno perfezionato un contratto di finanziamento per mettere a disposizione del GSE delle linee di credito revolving per il valore complessivo di 300 milioni di euro, in due tranche di 150 milioni di euro e con la durata di 36 mesi.
La stipula dell’accordo è avvenuta a seguito del bando, indetto dal GSE e di cui Banco BPM è risultato aggiudicatario, per la copertura del fabbisogno finanziario derivante principalmente dal supporto che la società di gestione dei servizi energetici, anche in qualità di capogruppo, garantisce alle controllate e, in maniera residuale, per la gestione del circolante.
GSE, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, promuove lo sviluppo sostenibile in Italia attraverso gli incentivi alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica. Nel 2021 GSE ha registrato un fatturato consolidato di 54,9 miliardi di euro e un utile di 7,1 milioni di euro, gestendo oltre 1,3 milioni di contratti e quasi 70 TWh di energia incentivata. Sul fronte dell’efficienza energetica, sono state attivate 102 mila convenzioni relativamente al meccanismo del Conto Termico e sono stati riconosciuti oltre 1,1 milioni di Certificati Bianchi.
Banco BPM è presente con oltre 1.500 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale al servizio di circa quattro milioni di clienti e di 470 mila aziende e professionisti, con una raccolta diretta di Euro 124 miliardi, raccolta indiretta per Euro 93 miliardi e finanziamenti netti per Euro 111 miliardi.
Banco BPM gestisce oltre 1.200 servizi di Tesoreria e Cassa di Regioni, Aziende Ospedaliere, Università, numerosissimi Enti Locali, scuole e altre importanti realtà pubbliche Italiane ed internazionali.
Banco BPM riserva una significativa attenzione alle Agenzie, Enti e Società riconducibili al controllo pubblico chiamati ad assumere, come nel caso del GSE, un ruolo strategico, sia storico sia prospettico, per il futuro del nostro Paese.
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