MILANO – Agrofarma è l’Associazione che rappresenta 34 imprese italiane del comparto degli agrofarmaci.
È una delle 17 associazioni di Federchimica (Federazione Nazionale dell’Industria Chimica). Nata come gruppo merceologico di Assochimica, si è costituita come Associazione nell’ottobre del 1987. A livello internazionale Agrofarma aderisce a Croplife Europe, associazione europea con cui promuove in Italia l’utilizzo di soluzioni avanzate per la difesa delle colture per l’agricoltura sostenibile.
Dal 25 maggio 2022 Riccardo Vanelli è il nuovo Presidente di Agrofarma-Federchimica (nella foto al centro con i past president)
Gli agrofarmaci
L’industria degli agrofarmaci offre strumenti indispensabili per la protezione delle colture e per la produzione di cibo sicuro e sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Con il termine agrofarmaci si definisce una categoria di prodotti specifici per la cura delle malattie delle piante o atti a regolare i loro processi vitali. Gli agrofarmaci possono essere di origine chimica o naturale e sono classificati in fungicidi, insetticidi, acaricidi, erbicidi, nematocidi, fumiganti e fitoregolatori.
Il settore è caratterizzato da un alto tasso di innovazione: basti pensare che per la produzione di un nuovo agrofarmaco servono più di 250 milioni di euro di investimento e almeno 10 anni per condurre tutte le fasi di ricerca e sviluppo, fino all’approvazione delle molecole da parte delle autorità di competenza.
Le imprese di Agrofarma
Le 34 imprese aderenti ad Agrofarma sono 12Steps Italia, ADAMA Italia, ASCENZA Italia, BASF Italia, Bayer Crop Science, Belchim Crop Protection Italia, Certis Belchim B.V., COMPO Italia, Copyr, Corteva Agriscience, DE SANGOSSE Italia, DIACHEM, Finchimica, FMC Agro Italia, Gowan Italia, Iqv Italia, Isagro, Ital-Agro, Kollant, L. Gobbi, Manica, Newpharm, Nufarm Italia, SBM Life Science, SCAM, Sipcam Italia, Sipcam Oxon, Sumitomo Chemical Italia, Syngenta Italia, TRIS INTERNATIONAL, Upl Italia, Valagro, Vebi Istituto Biochimico, Zapi.
Il fatturato del comparto agrofarmaci
Le 34 imprese che aderiscono ad Agrofarma realizzano il 95% del fatturato italiano del comparto che nel 2021 si è attestato intorno ad 1 miliardo di euro, rappresentando circa l’1,7% del fatturato complessivo della chimica in Italia.
Gli investimenti in R&S
Il comparto investe il 6% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo (dato quattro volte superiore rispetto alla media italiana del comparto industriale, che, secondo i dati ISTAT investe circa il 1,5%) di cui circa 1/3 per lo sviluppo di prodotti di origine naturale. Le industrie del settore impiegano in Italia circa 2mila persone, gli addetti impegnati nelle attività di Ricerca e Sviluppo rappresentano circa il 12% del totale. Le aziende associate collaborano con oltre 300 istituti di ricerca italiani, a sostegno dell’eccellenza dell’agricoltura Made in Italy.