BOLOGNA – “L’innovazione tecnologica, con l’applicazione di Smart e Precision Farming, si confermano strumenti necessari e ormai non più rinviabili per gli agricoltori alle prese con una pesante crisi energetica e un’impennata dei costi delle materie prime, che stanno mettendo a dura prova i redditi aziendali.
Così l’eurodeputato Paolo De Castro, più volte ministro dell’Agricoltura e membro effettivo della commissione Agricoltura del Parlamento Ue, è intervenuto con alcune riflessioni alla 45esima edizione di Eima International, organizzata da FederUnacoma e Bologna Fiere.
“Si tratta di tecniche ormai acquisite, come del resto quelle di evoluzione assistita (Tea), in attesa di un via libera da parte della Commissione europea, che a breve dovranno consentire agli stessi agricoltori di sopperire al taglio del 50% dei fitofarmaci di sintesi chimica, come indicato nel quadro del Green Deal”.
Ieri De Castro, che a Bruxelles è anche relatore di un importante regolamento di riforma degli alimenti a Indicazione geografica, ha fatto gli onori casa per un gruppo di suoi colleghi dell’Eurocamera, tra questi l’attuale presidente della Comagri, il tedesco Norbert Lins, con l’obiettivo di illustrare le ultime novità tecnologiche esposte in fiera. Un assist e motivo di orgoglio per tutto il sistema agroalimentare e la meccanica agricola made in Italy.