PARMA – Controllare la produzione aggregando l’offerta in filiere strutturate con un focus sugli aspetti agronomici e sull’innovazione tecnologica-varietale per aumentare le rese e la qualità dei raccolti, tutelare le imprese agricole con strumenti di gestione del rischio evoluti e con una pianificazione delle attività volta a migliorarne il merito creditizio, cogliere le opportunità di investimento offerte dai fondi europei-regionali e dalle garanzie pubbliche così da rispondere tempestivamente alle necessità delle singole aziende. Sono queste le principali evidenze emerse durante il Convegno “La sostenibilità economica dell’azienda agricola”, organizzato da Crédit Agricole Italia e Edagricole, a Castel di Tusa (Messina), venerdì 25 novembre.
L’agribusiness è per Crédit Agricole Italia un settore chiave nei suoi piani di sviluppo, in cui offre ai propri clienti un sostegno organico, tramite prodotti e servizi dedicati, specializzati per tutte le filiere. Il Gruppo ambisce ad essere un partner di fiducia nel settore Agri-agro così da accompagnare, supportare concretamente e fornire consulenza specialistica a tutti gli imprenditori agricoli attivi in Sicilia. L’obiettivo delle iniziative è tutelare la peculiarità del territorio siciliano, attivando metriche di valutazione creditizia a vocazione ESG, rafforzando gli investimenti abbinati alle misure del Pnrr, sfruttando i contributi della Pac e dei Psr con particolare declinazione sulle Pmi e accompagnando i clienti nel raggiungimento di una sostenibilità economica indispensabile per ottenere quella socio-ambientale.
«Crédit Agricole Italia ha sviluppato negli anni una forte specializzazione sui temi gestionali legati all’agricoltura. Il tema della sostenibilità a tutti i livelli risulta particolarmente significativo per uno sviluppo economico inclusivo di ciascun territorio.” – dichiara Emanuele Fontana, Coordinatore Agricoltura – Responsabile Offerta & Innovazione Agri-Agro di Crédit Agricole Italia. «La nostra distintività si fonda sulla capacità di leggere le dinamiche finanziarie del comparto agricolo, proponendo soluzioni su misura capaci di soddisfare le esigenze più ampie. Analogamente, conosciamo a fondo le specifiche tecniche del comparto, la contribuzione pubblica e le dinamiche di filiera. Valorizziamo di conseguenza la propensione delle aziende a tutelare i beni pubblici comuni, il paesaggio e il territorio con i nostri
prodotti, che permiano la sostenibilità ambientale, sociale e gestionale.»