BRUXELLES – “Il nutriscore è uno strumento che non garantisce il consumatore, che elimina l’elemento della qualità come metodo di discernimento di un prodotto. Il risultato di aver per ora scantonato il problema del Nutriscore rinviandolo nel tempo, ma bisogna stare attenti e vigilare”.
Lo ha detto il ministro Francesco Lollobrigida quest’oggi al margine dell’Agrifish.
“Quello che mangiamo – ha proseguito – deve essere buono e prodotto attraverso una filiera controllata. L’olio d’oliva non è dannoso, il parmigiano non è dannoso, per quanto il nutriscore avesse tentato di dire l’inverso. Difenderemo la nostra ricchezza: siamo una nazione debole sulle quantità, e non siamo concorrenziali sulle quantità; ma siamo una superpotenza della qualità, come tale intendiamo agire anche qui in Europa a difesa dei nostri imprenditori agricoli, della nostra economia e della dieta mediterranea che garantisce anche benessere fisico”.