ROMA – “Su un milione di operai agricoli oltre 300 mila sono di origine straniera, persone che danno un contributo fondamentale al Made in Italy”.
A ricordarlo è il segretario generale Onofrio Rota, in occasione della prima Festa nazionale per i migranti dell’agroalimentare, che si è svolta a Roma -Auditorium del Seraphicum – organizzata dalla Fai Cisl con la collaborazione delle federazioni regionali e territoriali.
La serata è stata aperta dall’intervento del segretario nazionale Mohamed Saady, che ha ricordato le molte attività messe in campo dalla Fai per garantire tutele, diritti e qualità del lavoro per i migranti impegnati nel settore.
A seguire quattro testimonianze di lavoratori e lavoratrici di origine straniera, per concludere con un momento di vera festa grazie alle esibizioni di artisti provenienti da Marocco, Albania, India e Romania.
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