FIRENZE – Sono 34 i progetti ammissibili a contributo nell’ambito della misura Ocm-vino per la promozione dei prodotti dell’enologia toscana sui mercati extra Ue e 500 le imprese coinvolte.
E’ quanto indica la graduatoria definitiva, che è stata approvata con il decreto dirigenziale n. 24372 del 6 dicembre scorso.
A fronte di un monte investimenti complessivo di 34 milioni di euro, saranno disponibili, per il pagamento dell’anticipo del contributo ammissibile, oltre 11 milioni di euro, tutti a valere sulla campagna 2022-23.
La dotazione iniziale per gli anticipi era inizialmente pari a poco più di 8,6 milioni di euro ma la Regione Toscana è riuscita a recuperare, nell’ambito del Programma nazionale di sostegno, quasi 2,5 milioni da destinare alla misura della promozione, portando quindi il totale delle risorse disponibili, come detto, a più di 11 milioni. In questo modo è stato possibile soddisfare tutte le domande presentate e ritenute ammissibili, riconoscendo per tutti i 34 progetti una percentuale di anticipo del contributo pari all’80 di quanto richiesto.
“Rafforzare la presenza e il prestigio del vino toscano nel mondo è un obiettivo strategico – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.-. Superata la fase più acuta della pandemia, la crisi internazionale ed energetica ha di nuovo complicato il quadro e per questo il sostegno alla filiera vitivinicola, che è un punto di forza dell’intero settore agroalimentare toscano, diventa fondamentale, tanto più di fronte alla necessità di confermare e sviluppare la nostra posizione sui mercati internazionali”.
La misura è finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori di vini sui mercati extra UE attraverso azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente.
Sono oggetto di finanziamento, inoltre, anche la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, le campagne di informazione, gli studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione intraprese.
Con la pubblicazione della graduatoria definitiva dei progetti ammissibili a contributo sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, termina il procedimento amministrativo in capo alla Regione e secondo la normativa vigente, la sottoscrizione dei contratti con i soggetti beneficiari, per la concessione del contributo, fa capo ad Agea, l’agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura.
Le attività previste nei progetti inizieranno a decorrere dal 1 gennaio 2023.