ROMA – Anche in città i cinghiali potranno essere abbattuti e mangiati.
La manovra approvata oggi in commissione Bilancio, su emendamento di Fratelli d’Italia (Tommaso Foti primo firmatario) prevede, infatti, che i cinghiali potranno essere cacciati anche in città.
Inoltre, i capi abbattuti, dopo solo dopo aver superato le (normali) analisi igienico-sanitarie potranno quindi essere destinati al consumo alimentare.
La versione finale dell’emendamento avrebbe avuto tre precisazioni: si aggiunge infatti “sentito l’istituto superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale”; viene specificato che la norma “non costituisce attività venatoria” e che potranno procedere all’abbattimento solo persone formate e con licenza.
Un’emergenza quella del sovrannumero dei cinghiali che dopo decenni nelle campagne italiane è arrivata anche in città. L’auspicio è che questa problematica venga risolta, e che il numero degli ungulati e selvatici torni in equilibrio.
LE REAZIONI
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