ROMA – “Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste risponde alle esigenze degli operatori del biologico e posticipa al 31 dicembre 2025 la proroga che era stata in precedenza fissata al 31 dicembre 2022 sulle contaminazioni accidentali di prodotti fitosanitari”. Lo afferma il sottosegretario di Stato al Masaf Luigi D’Eramo dopo aver firmato il decreto di modifica del Dm 13 gennaio 2011, n. 309, su “Contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica”, così come modificato dal decreto 10 luglio 2020, n. 7264.
Nel dettaglio, in merito alle contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili in prodotti biologici di origine vegetale da acido fosfonico, viene prorogata l’applicazione del limite inferiore di acido fosfonico = 0,5 mg/kg per le colture erbacee e di acido fosfonico = 1,0 mg/kg per le colture arboree. Nel caso di operatori che notificano la propria attività con metodo biologico per le coltivazioni arboree dopo l’entrata in vigore del decreto, e con coltivazioni arboree ancora in fase di conversione, sarà possibile applicare tale soglia anche dopo il 31 dicembre 2025 per un periodo massimo di ventiquattro mesi dalla fine del periodo di conversione.
“Si tratta di un provvedimento richiesto e atteso dal settore – continua il sottosegretario -. Consentirà inoltre di avere più tempo per valutare i risultati del progetto di ricerca avviato per approfondire i fenomeni di degradazione dell’acido fosfonico all’interno dei tessuti vegetali e altri aspetti legati al problema della contaminazione da fosfiti dei prodotti biologici”, conclude D’Eramo.