ROMA – Dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, l’Ucraina ha fornito 35,8 milioni di tonnellate di cereali, legumi e semi oleosi ai mercati esteri.
Nei primi 18 giorni di dicembre 2022 sono state esportate dal Paese 3,6 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, vale a dire 800.000 tonnellate, ovvero il 29% in più rispetto allo stesso periodo di novembre 2022.
Strutturalmente, durante questo periodo sono state spedite 1,55 milioni di tonnellate di mais (quasi il doppio rispetto all’1-15 novembre) e le esportazioni di grano sono rimaste al livello di 815.000 tonnellate.
Anche l’esportazione di semi di girasole nella prima metà di dicembre è aumentata rispetto alle esportazioni di novembre del 24% – a 230.000 tonnellate, soia – del 20%, a 230.000 tonnellate, colza – del 6%, a 194.000 tonnellate. Allo stesso tempo, le spedizioni di olio di girasole sono diminuite dell’1% – a 303.000 tonnellate, pasti – del 16%, a 146.000 tonnellate, e le esportazioni di olio di soia sono rimaste al volume di 9.900 tonnellate.
Secondo il Ministero delle Politiche Agrarie, nella prima metà di dicembre, il 43,3% delle esportazioni di prodotti agricoli è stato ripartito dal mais, il 22,7% dal frumento, l’8,4% dall’olio di girasole, il 6,6% dalla soia, il 6,5% dalla colza, il 6,4% semi di girasole, 4% di farina, 2,7% di orzo e 0,3% di olio di soia.
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