ROMA – Da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) è arrivato il via libera al provvedimento, proposto dal Masaf, con cui si attiva il cofinanziamento nazionale degli interventi previsti dalla Politica agricola comune per il periodo di programmazione 2021-2027.
Grazie a questa delibera sarà quindi possibile attivare la quota statale del cofinanziamento nazionale, da affiancare ai fondi comunitari FEAGA e FEASR. L’ammontare della quota statale è di circa 2,2 miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022 e di 6,6 miliardi di euro per il periodo di programmazione 2023-2027, che partirà il prossimo 1 gennaio. Sono stati previsti inoltre fondi aggiuntivi per il cofinanziamento della misura eccezionale in favore dei settori in crisi, varata dalla Commissione europea nella primavera 2022, in misura pari a 96,2 milioni di euro.
“Dopo la buona notizia dell’approvazione del Piano strategico italiano per la Pac da parte della Commissione europea, l’adozione di questa delibera è un altro tassello per dare linfa vitale al mondo produttivo agricolo e agroalimentare. Continuiamo a lavorare per liberare quante più risorse possibili a sostegno della competitività e della sostenibilità del settore”, afferma il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida