ROMA – “L’Unione Europea sbaglia a dare il via libera alle etichette allarmistiche anche su prodotti a bassa gradazione alcolica, come vino e birra. In questo modo, un’iniziativa nata con l’intento di tutelare la salute dei cittadini rischia di trasformarsi in un attacco sleale ai nostri prodotti”.
Lo afferma il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio.
“Scrivere che bere vino può provocare gravi danni alla salute, senza entrare nel merito delle quantità consumate né distinguerlo dai superalcolici o, peggio, dal fumo, non è solo scorretto sul piano commerciale, ma è semplicemente falso”, prosegue Centinaio.
“Garantisco che anche in questo caso, come già fatto in passato, la Lega sarà al fianco dei produttori vitivinicoli per difendere la dieta mediterranea e impedire che il caso irlandese diventi il lasciapassare per l’ennesima iniziativa europea contro i prodotti che da sempre ne fanno un esempio di benessere”, conclude il responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo del partito.