MANDURIA (TA) – “Siamo amareggiati sul via libera dell’Unione Europea alla possibilità che l’Irlanda possa adottare un’etichetta per il vino come il consumo di alcol provoca malattie del fegato e alcol e tumori mortali sono direttamente collegati“.
E’ il commento di Novella Pastorelli, presidente Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
“Ci siamo sempre battuti con fermezza nel sostenere che vi è una differenza sostanziale tra uso ed abuso di alcol e quindi tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche. Non è, dunque il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro ma è l’abuso dello stesso, cosi come l’abuso di qualsiasi altro alimento, che provoca conseguenze altamente nocive per l’organismo.
Sono fermamente convinta che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con a capo Francesco Lollobrigida e tutti i nostri parlamentari, in particolari quelli pugliesi, accoglieranno la nostra richiesta e quella di tutte le associazioni del vino italiano – per combattere questa avvertenza di disinformazione e allarmismo”.