CATANIA – La presenza della Xyella fastidiosa nelle piantagioni di agrumi portoghesi, segnalata con grande allarme dal Comité de Gestión de Cítricos di Valencia (Spagna) dimostra che su questo argomento noi del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, siamo stati, purtroppo, profetici”.
A sottolinearlo è il presidente del Consorzio Gerardo Diana.
“Abbiamo più volte segnalato il pericolo costituito per l’agrumicoltura italiana dai patogeni e dai parassiti invasivi che costituiscono una minaccia enorme per le nostre colture. Le nostre richieste di attenzione, troppe volte sono state ignorate.
Adesso che la presenza della Xylella fastidiosa è stata rinvenuta sugli agrumi in Portogallo, riteniamo essenziale la costituzione tempestiva di un tavolo permanente di regia a livello nazionale ed europeo, che includa le organizzazioni professionali, di categoria ed i rappresentanti dei consorzi di tutela, per far fronte a queste minacce. Un pericolo la Xylella che, se sottovalutata, rischia di desertificare interi territori mettendo in ginocchio la nostra economia, così come già tristemente accaduto in Puglia con la Xylella degli ulivi.
È urgente sapere quali saranno, quali misure intenderanno adottare l’Italia e l’Europa per prevenire l’arrivo della Xylella in Italia e se saranno applicate al Portogallo misure analoghe e immediate a quelle indicate dall’Unione Europea, a suo tempo, per la Puglia ed i suoi oliveti. Non c’è un attimo da perdere, i nostri rappresentanti politici ci supportino nel portare la questione all’attenzione del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e delle istituzioni europee. La minaccia è alle porte ed è tremendamente reale”, conclude Diana.