Vino. Vinventions lancia il NomaSense 02 per gestire l’ossigeno nella vinificazione

MILANO – Vinventions lancia una nuova versione di NomaSense O2. Questo analizzatore dell’ossigeno, disponibile nella gamma di strumenti enologici WQS, diviene ora una tecnologia completa per gestire l’ossigeno in ogni fase del processo di vinificazione.

Dal 2009, l’anno del suo lancio sul mercato, NomaSense O2 è diventato lo standard di riferimento per la filiera del vino grazie alla sua misurazione precisa e in tempo reale dell’ossigeno allo stato gassoso e dell’ossigeno disciolto nel vino. Grazie alle sue funzionalità, NomaSense O2 è l’unico strumento della filiera che consente di misurare l’ossigeno totale contenuto nella bottiglia (TPO -Total Package Oxygen), un parametro chiave nella gestione dell’ossigeno nei vini durante l’imbottigliamento.

Quest’ultima versione dell’analizzatore NomaSense O2 è dotata di una nuova interfaccia digitale e presenta nuove funzionalità per rendere ancora più semplice la gestione dell’ossigeno lungo tutto il processo di vinificazione. Christine Pascal, responsabile della ricerca enologica e dei prodotti WQS di Vinventions, commenta: “Abbiamo sviluppato questa nuova versione di NomaSense O2 per offrire uno strumento decisionale a tutto tondo, ridisegnando completamente l’interfaccia utente per renderla intuitiva, sempre più facile da usare e in linea con le esigenze del settore. Visualizzando i messaggi di avviso e le regole degli esperti al momento dell’esecuzione dei controlli, gli utenti vengono accompagnati nelle loro scelte, in particolare in quelle tappe della vinificazione in cui il controllo dell’ossigeno si dimostra un fattore cruciale per la qualità dei vini”

Tra le novità, figura una gestione semplificata delle calibrazioni. Il monitoraggio dei controlli dell’ossigeno effettuati durante un processo consente di visualizzare immediatamente sullo schermo i punti critici dell’ingresso di ossigeno, facilitando quindi la risoluzione delle criticità. Per quanto riguarda i controlli durante l’imbottigliamento, il TPO di bottiglie e BIB viene calcolato automaticamente, avvalendosi anche di uno speciale dispositivo di perforazione del tappo. Inoltre, in caso di livelli di ingresso di ossigeno troppo elevati, vengono visualizzate le regole degli esperti per segnalare immediatamente all’operatore il punto critico da correggere (ad esempio variabilità a livello dei rubinetti della riempitrice, delle teste del tappatore e aumento del livello di ossigeno disciolto in uscita dal filtro).

È stato apportato un ulteriore miglioramento: come già avviene per PolyScan, NomaSense O2 è ora un analizzatore collegato. “La raccolta dei dati in forma anonima e le analisi statistiche rendono NomaSense O2 uno strumento in evoluzione continua grazie al costante aggiornamento delle regole decisionali e alla condivisione delle conoscenze acquisite assieme agli utenti nelle diverse tappe in cui vengono effettuati i controlli. Inoltre, per gli utenti sarà ancora più semplice salvare ed esportare i dati“ sottolinea Emmanuel Brenon, responsabile dello sviluppo degli strumenti WQS di Vinventions.

Rimangono invece invariate la tecnologia della luminescenza e alcune funzionalità come la compensazione integrata dello zucchero e dell’alcol per una maggiore precisione nei risultati. Allo stesso modo, tutti gli accessori associati alla versione precedente di NomaSense O2 rimarranno compatibili con questa nuova versione.

Il webinar

Per ricevere ulteriori informazioni su questo nuovo strumento e sulla gestione dell’ossigeno nei processi di vinificazione, siete invitati a partecipare al nostro prossimo webinar.

Link di registrazione : https://attendee.gotowebinar.com/register/7861982456619520600?source=PR

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