Vino. In Usa tutti pazzi per i vini siciliani e nel 2023 cresceranno i prezzi delle bottiglie. Lo studio di Colangelo

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Cantina della Fondazione Mach

NEW YORK – Gli enoappassionati d’Oltreoceano percepiscono la Sicilia come una delle regioni vitivinicole piu’ di tendenza dei prossimi mesi. Il dato arriva dal sondaggio condotto in sinergia dalle agenzie di  Colangelo & Partners (www.colangelopr.com) e Wine Opinions (www.wineopinions.com) che, per la prima volta, hanno unito risorse e competenze per mettere a punto uno studio sul commercio del vino negli Stati Uniti che faccia da supporto alle strategie di marketing delle aziende enologiche.

“Combinando i nostri database e la nostra esperienza nel settore del vino abbiamo raccolto dato statistici che saranno cruciali per l’elaborazione delle strategie di marketing dei nostri clienti, che si dirigono verso un clima economico incerto nel corso del 2023″, ha detto Gino Colangelo, presidente di Colangelo & Partners.

Sono stati 328 gli intervistati che hanno espresso un pronostico su quale regione vitivincola avra’ un boom nel 2023. La Sicilia è stata la regione principale, seguita dall’area di Paso Robles in California, dal Douro in Portogallo, dal Piemonte e da Mendoza.

Ancora, tra gli altri dati, gli intervistati prevedono che lo “sweet spot” per la spesa sul vino -in altre parole l’inclinazione, il piacere per l’acquisto di vino- subirà un leggero aumento di prezzo nel 2023, raggiungendo i 21 dollari (rispetto ai 20 dollari del 2022), il che suggerisce che non vi siano preoccupazioni legate a una maggiore spesa in questa categoria nonostante le previsioni di incertezza economica negli Stati Uniti.

Guardando al prossimi triennio, gli intervistati si sono mostrati ottimisti sull’aumento della quota di mercato per le categorie dei vini “good for you” (“meglio per te”, cioe’ piu’ “salutari”) e “zero alcol”, con il 34% di intervistati che si aspetta una crescita “buona” o “ottima” per la categoria dei “good for you” e il 29% che prevede una crescita “buona” o “ottima” per i vini “zero alcol”.

Un’altro dato è la ritrovata preferenza per gli eventi in presenza rispetto agli eventi virtuali. Si è anche evidenziato che le degustazioni walk-around continuano a riscuotere successo.

Tra gli altri dati, ancora, ci sono quelli relativi ai nuovi mercati chiave per il 2023, dove emergono le città di Denver e di Chicago, seguite da Boston, San Francisco, Seattle, Austin e Miami.

E, infine, sono emerse novità anche rispetto ai social media per il vino. È emerso per esempio che la piattaforma social prediletta dal settore sia Instagram, come ci si poteva aspettare, ma, con grande sorpresa, quasi la metà degli intervistati ha detto di utilizzare TikTok nel proprio lavoro. Gli utenti di TikTok hanno un’età più giovane, con il 58% di essi in età inferiore ai 40 anni; solo il 6% si trova nella fascia degli over 60. Nel complesso, il sondaggio ha rilevato come i canali social siano utilizzati in modo abbastanza uniforme dalle imprese a vari livelli nel mondo del vino.

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