ROMA – “Il Governo Meloni lavora per rafforzare l’interlocuzione all’interno del quadro europeo, mettendo però la nostra Nazione nella condizione di sviluppare la propria attività”.
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alle XXVII edizione del Seminario della Stampa Britannica, organizzato dall’Ambasciata italiana a Londra e che si è tenuto questa mattina alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia.
“Negli anni abbiamo scelto le filiere lunghe che, in questo preciso contesto geopolitico, hanno creato problemi nell’approvvigionamento di energia o di materie prime come il grano o i fertilizzanti nel settore dell’agricoltura. Una mancata autosufficienza che mina l’indipendenza e ci consegna nelle mani di chi può spegnere un interruttore per cancellare un modello produttivo e di conseguenza un modello di sviluppo”, ha aggiunto il ministro Lollobrigida.
“L’esecutivo – ha continuato – vuole interloquire con il fondamentale mercato britannico. Per questo lavoriamo per sviluppare una relazione sempre più forte, valorizzando un sistema fatto di qualità, che non considera il cibo un carburante ma un elemento di civiltà”.
“Spesso l’Italia è accusata di nanismo imprenditoriale, ma per il comparto dell’agricoltura non è un difetto avere aziende collegate alla tipicità del territorio. Con l’ambasciatore Inigo Lambertini, che ringrazio per l’opportunità di confronto con i giornalisti del Regno Unito, puntiamo ad un’iniziativa a Londra, per far conoscere i nostri prodotti di eccellenza e difendere il cittadino britannico dalle merci contraffatte che di italiano non hanno nulla”, ha concluso il ministro Lollobrigida.