BERLINO – A Berlino, presso il Bundestag, si è svolto l’incontro tra la delegazione italiana in rappresentanza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati guidata dal Presidente on. Mirco Carloni, insieme agli onorevoli Stefania Marino e Attilio Pierro, e la Commissione Agricoltura del Parlamento Tedesco guidata da Hermann Färber oltre ai componenti dei partiti.
L’incontro si è svolto con grande cortesia affrontando i temi cari ad entrambe le Nazioni in particolare il tema dell’etichettatura sul vino che avverte del pericolo per la salute, del tema dei lupi, siccità, logistica, nutriscore.
Carloni ha ribadito “la posizione sul vino, oggetto anche di una risoluzione unanime della Commissione Agricoltura, che non può essere considerata soltanto una bevanda alcolica. Il vino è la nostra identità, cultura ma soprattutto la regolamentazione dei comportamenti favorisce la grande industria e penalizza le nostre imprese piccole che nella biodiversità traggono l’eccellenza. La salute va tutelata con modelli di consumo e vietandone gli abusi ma certamente criminalizzare il vino per noi non è giusto e non serve a tutelare la salute. Si tratta solo di un regalo a chi vuole cancellare la nostra identità per omogeneizzare i consumi sostituendo quelli agricoli con quelli industriali.”
Färber Hermann ha dal canto suo espresso preoccupazione per nuove regole cheel creano nuovi vincoli e litazioni. L’ortofrutta ad esempio è sotto pressione per costi di produzione. Lo scorso anno le fragole non sono state raccolte perché costava più raccoglierle di quanto ci si sarebbe ricavato.